Da Oropa all’Argentera, ecco le piste low cost dove sciare con meno di 40 euro in Piemonte

Da Oropa all’Argentera, ecco le piste low cost dove sciare con meno di 40 euro in Piemonte. Con l’inverno ormai alle porte, si avvicina l’ora di rimettere gli sci ai piedi e raggiungere le piste.

Da Oropa all’Argentera, ecco le piste low cost dove sciare con meno di 40 euro in Piemonte

Tutti gli impianti sono pronti, o quasi. Dallo scorso fine settimana i primi sono già entrati in funzione come quello di Breuil-Cervinia, in Valle d’Aosta. C’è già chi ha giocato di anticipo, come a Riale in Alta Formazza, dove per le piste da fondo la neve era stata conservata sotto grandi teli grazie al progetto Snowfarm. E chi attende, come i comprensori di Vialattea e Monterosa Ski, dove si partirà dall’8 dicembre, giorno dell’Immacolata.

E’ una montagna che sta cambiando, offrendo servizi tutto l’anno e sempre più aperta al turismo straniero. Unica nota dolente i prezzi, aumentati quasi ovunque anche del 10%.

Dove si risparmia, Via Lattea

E per risparmiare? Acquistare in anticipo o scegliere le località low cost. Vialattea, 400 chilometri di piste che spaziano da Sestriere alla francese Montgenèvre, ha scelto di aumentare, anche se di poco, gli skipass giornalieri. Passando dai 50 euro (54 in alta stagione) dell’inverno scorso a 51 euro (56,50 in alta stagione). Ma restano invariati gli stagionali, anche internazionali.

Courmayeur

A Courmayeur, dove la stagione partirà il 26 novembre, il costo del giornaliero è aumentato di due euro rispetto allo scorso anno. E sarà di 63 euro (69 in altissima stagione), a cui si applicano gli sconti relativi alle età. Si possono acquistare però pass plurigiornalieri da tre giorni in su, che, oltre ad avere una tariffa scontata, danno la possibilità di spostarsi all’interno dei diversi comprensori valdostani. E con una piccola aggiunta anche nel Monte Rosa piemontese.

Monterosa Ski

Anche Monterosa Ski ha ritoccato i prezzi. Lo stagionale dà accesso a tutte le piste di Alagna, Gressoney La Trinité e Champoluc. Incluso l’accesso all’impianto che dal Passo dei Salati porta ai 3275 metri del ghiacciaio di Indren e all’area fuoripista. E dai 1.030 euro dell’anno scorso a arriva ora a 1.080. Aumento di 50 euro anche per l’abbonamento, che sale da 990 euro a 1.040.

Limone Piemonte

Nel Cuneese, Limone Piemonte e nella Riserva Bianca, dove le piste apriranno oggi, le tariffe sono invariate rispetto allo scorso inverno. Il risparmio c’è se si gioca d’anticipo: se l’abbonamento si acquista ora lo sconto arriva a 200 euro.

I comprensori (davvero) low cost

Dove andare però se si vuole spendere poco? Sicuramente tra le piste da scegliere c’è quella del Mottarone, tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. Il comprensorio del Parco offre oltre 15 chilometri di piste da sci e snowboard. In media il costo è di 38 euro in alta stagione. Ancora meno per Pian Munè di Paesana, nel Cuneese. Bastano 23 euro per trascorrere l’intera giornata sulle piste della piccola stazione sciistica che con due impianti riesce ad offrire fino a 16 chilometri di discese.

Due euro in meno, 21 euro, per le piste di Oropa, nel cuore delle Alpi Biellesi. Il comprensorio dispone di due impianti di risalita e un chilometro di piste totali.

Ad Argentera, in Alta Valle Stura, infine, bastano 10 euro per poter percorrere i 20 chilometri di piste da sci alpino proposte. Oltre a quelle per il fondo e le aree per il fuoripista e lo scialpinismo.
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