Attualità
Covid, bollette e cantiere infinito: un altro bar getta la spugna
Il Bar Gelateria “I portici” di Mosso annuncia la prossima chiusura. Colpa del Covid, delle bollette, ma anche di un cantiere infinito
Con un post sulla propria pagina Facebook il Bar Gelateria “I portici” di Mosso annuncia la prossima chiusura.
Colpa del Covid, delle bollette, ma anche di un cantiere infinito dell’ex municipio che di fatto rendeva invisibile la struttura.
L’amministrazione comunale aveva deciso di andare incontro al gestore proponendo l’eliminazione del canone di affitto per tutta la durata dei lavori.
«Grazie ai clienti che ci hanno sostenuto fino ad oggi – si legge nella comunicazione del gestore -. Purtroppo le cose non vanno sempre come ci aspettiamo che fossero, dopo tanti anni di attività, questo esercizio, messo in ginocchio da una pandemia e una crisi senza fine, quando si poteva finalmente ripartire si sono messe bollette alle stelle con l’aggiunta di tutti i lavori fatti nell’ambito della piazza specialmente nel periodo estivo dove finalmente si poteva lavorare discretamente e che si protrarranno presumibilmente fino alla fine dell’anno, levando la visibilità del bar, di conseguenza una forte diminuzione di clienti (specialmente nei fine settimana con turisti e gente di passaggio). Da qui la decisione sofferta e arrabbiata di cessare l’attività entro fine dell’anno».
E i titolari aggiungono: «In questa attività in cui abbiamo messo il cuore, dove abbiamo creato un punto di ritrovo dove anche le domeniche e tutte le feste eravamo presenti, grazie a chi ha creduto in noi, chi ci ha sostenuto sorretto e che continua a farlo accompagnando questa impresa. Porteremo sempre con noi il ricordo di tutti questi anni e quelli difficoltosi ma bellissimi anni».
Sulla questione interviene anche Enrico Frandino a nome del gruppo “Mare Mosso”: «La chiusura imminente del Bar dei Portici di Mosso mi addolora, un altro pezzo di storia di Mosso che scompare, un altra ferita che la mancanza di ottiche intelligenti da parte di chi governa l’amministrazione comunale ha provocato alla municipalità già privata di servizi fondamentali. Miopia verso una municipalità importante, ricca di storia, centro secolare di istruzione superiore, ora spogliata di servizi ed attività commerciali. Non si è cercato di aiutare le attività commerciali che sotto il peso di Bollette alle stelle e condizioni create dalla situazione economica attuale vedono cosi chiudere ogni speranza di sopravvivere? Ma davvero non si poteva fare Nulla? Davvero dobbiamo assistere a questa morte di una municipalità impotenti? sono domande che mi pongo e che da quasi un anno vado ponendo a chi ci governa raccogliendo con Mare Mosso denunce e segnalazioni di disservizi e negativa gestione, Io non ci sto a guardare questa agonia di un paese che avrebbe un ruolo fondamentale nella vita di Valdilana, e spero altri si uniscono a me raccogliendo questo grido di dolore».
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