Coronavirus, si ferma anche la Ferrari: stop alla produzione fino al 27 marzo

Anche la Ferrari sospende la produzione a causa dell’emergenza Coronavirus. Il Cavallino ha comunicato ieri che le attività sono sospese con effetto immediato fino al 27 marzo. “La misura – si legge in una nota – è stata decisa dalla società nell’interesse primario del benessere dei lavoratori e segue una serie di rigorose disposizioni già attuate a tutela della sicurezza dell’ambiente di lavoro, nel rispetto del Decreto del Governo dello scorso 11 marzo e dei precedenti. L’azienda, che fino ad ora ha proseguito l’attività operativa mettendo sempre al primo posto la salute dei lavoratori, ha riscontrato le prime serie difficoltà nella catena di fornitura che non permettono di assicurare la continuità produttiva. Le attività aziendali non legate direttamente alla produzione continueranno regolarmente grazie alle soluzioni di lavoro agile (il cosiddetto smart working, ndr)”.

Chiusa anche la Gestione Sportiva

Anche la Gestione Sportiva ha sospeso le sue attività. L’amministratore delegato Louis Camilleri ha così spiegato il provvedimento: “In un momento come questo, i miei ringraziamenti vanno prima di tutto alle persone della Ferrari, che con il loro straordinario impegno in questi ultimi giorni hanno dimostrato l’attaccamento e la passione che contraddistingue il nostro marchio. Assieme ai nostri fornitori, sono stati loro a garantire fino ad adesso la continuità aziendale. E’ proprio nel loro rispetto e per la tutela della loro serenità e di quella delle loro famiglie che abbiamo preso questa decisione. Ferrari ha a cuore naturalmente anche i propri clienti e i propri fan e per loro ci faremo trovare pronti a una grande ripartenza”.

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