Attualità
Coronavirus le misure economiche della Regione per combattere la crisi
Coronavirus le misure economiche della Regione per combattere la crisi
Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere regionale Michele Mosca
Come annunciato la scorsa settimana allego il dettaglio degli interventi economici per il Piemonte:
Con la situazione generata dall’emergenza #coronavirus, la Regione Piemonte ha programmato due tipi di intervento per supportare il tessuto economico regionale.
1⃣ Una parte dei fondi entrerà in circolo dopo la conclusione delle necessarie procedure burocratiche.
2️⃣ Una parte dei fondi sarà messa a disposizione subito
Le risorse messe immediatamente a disposizione risultano:
? 200 milioni di euro di cassa, cioè faremo pagamenti a tutti i settori che aspettano soldi dalla Regione. Con questa operazione, una tantum, non ripetibile, mettiamo in circolo denaro fresco; pagare questi 200 milioni significa fare avere cassa e, quindi, consentire la sopravvivenza in questo momento difficile a cooperative, associazioni, comuni che a loro volta pagano imprese o altri soggetti, società partecipate come Atc, protezione civile, consorzi in tutti settori (agricoltura, assistenza, edilizia abitativa, sport, tutela del territorio, trasporti, turismo, attività culturali).
? 110 milioni di finanziamenti alle imprese, coperti dalla moratoria, per la sola parte di competenza regionale (ossia concessi con il concorso di soldi dati dalla Regione oppure di garanzie fornite dalla Regione stessa). Questa misura, valida fino al 31 dicembre 2020, consiste nella sospensione del pagamento della quota capitale delle rate e nell’allungamento della scadenza dei finanziamenti concessi.
? 54 milioni per il fondo di garanzia. Questa misura ha lo scopo di favorire l’accesso al credito delle micro, piccole, medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti con sede principale o almeno una unità locale in Piemonte. La Regione mette questo fondo come garanzia per le imprese nei confronti delle banche. Il fondo di garanzia aiuta sia le operazioni finanziarie dedicate ad investimenti, sia le esigenze di capitale per l’azienda. Per farlo, si consente l’incremento, fino all’80%, dell’importo del prestito, della misura coperta dalla garanzia diretta del fondo.
? sostegno alle micro, piccole e medie imprese con sede in Piemonte o almeno una unità locale in Piemonte per ridurre gli interessi a fronte di prestiti erogati dalle banche, cioè ridurre e abbattere gli interessi passivi a carico delle imprese per finanziamenti fino a 36 mesi. La misura serve per interessi passivi legati a investimenti o a capitale circolante. Non sono ammesse operazioni per consolidare passività finanziarie a breve termine o la ristrutturazione di debiti pregressi. Le imprese che ottengono un finanziamento, di durata fino a 36 mesi, garantito dal fondo garanzia presentano domanda di accesso alla Regione. Il contributo in conto interessi può coprire fino all’80% degli interessi passivi derivanti dal finanziamento, con un massimale per singola impresa di 5.000 euro. Il contributo viene erogato entro 60 giorni dall’erogazione del finanziamento stesso.
? 90 milioni sul fondo unico: è partito il 18 febbraio 2020 il finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto per progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte. I beneficiari sono le micro e piccole imprese che fanno un intervento minimo di 25.000 euro, le medie imprese che fanno un intervento minimo di 250.000 euro, le grandi imprese che fanno un intervento minimo di 500.000 euro. Il contributo in conto interessi è del 70% regionale e del 30% della banca o del confidi. Il contributo a fondo perduto è del 10% della quota regionale di finanziamento per le micro imprese, del 8% per le piccole imprese, del 4% per le grandi imprese.
A queste misure immediatamente disponibili si aggiungono i 550 milioni del piano di competitività che partirà non appena verranno pubblicati i bandi.
Per quanto riguarda la tempistica:
– Il pagamento attraverso la cassa regionale inizierà venerdì 13 marzo 2020
– Il fondo unico è già operativo. Occorre parlare con i Confidi, con le associazioni di categoria o con la propria banca.
– Il Fondo di garanzia sarà operativo da venerdì 13 marzo 2020. Per informazioni chiedere alla propria banca oppure andare sul sito regione.piemonte.it.
– Per le altre misure stiamo lavorando alacremente seppur con le limitazioni pratiche determinate dall’emergenza ed in particolare dal fatto che ormai parecchi dipendenti regionali stanno attuando lo smart working, ovvero il lavoro da casa nel rispetto delle misure contenute nel DPCM; saranno quindi disponibili nel più breve tempo possibile Informazioni sul sito www.regione.piemonte.it
Comunico inoltre che domani mattina il Governatore Cirio avrà una chat con tutti i referenti regionali delle categorie produttive per fare il punto della situazione ed eventualmente con il loro accordo assumere ulteriori decisioni restrittive che potranno portare alla chiusura di determinate categorie di attività, escludendo ovviamente le farmacie e i negozi di alimentari che continueranno a garantire il servizio.
Michele MoscaConsigliere Regionale, Lega
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