Il Coronavirus non ferma i criminali del web, che non si fanno scrupoli ad approfittare del rischio di epidemia in corso per architettare nuove ed insidiose frodi informatiche.
Attualità
Coronavirus: attenzione ad aprire gli allegati email
Coronavirus: attenzione ad aprire gli allegati email
Coronavirus
Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni vigila, in queste ore, con particolare attenzione, alla ricerca delle minacce informatiche disseminate su tutta la rete, che sfruttano il momento di comprensibile disorientamento e fragilità nella cittadinanza, conseguente alla diffusione del COVID-19.
Fin dagli inizi di febbraio, all’alba della diffusione dell’epidemia, il Centro Nazionale Anticrimine informatico per la protezione delle Infrastrutture critiche (CNAIPIC) della Polizia Postale ha rilevato e segnalato una campagna di false email, apparentemente provenienti da un centro medico e redatte in lingua giapponese, le quali, con il pretesto di fornire falsi aggiornamenti sullo stato di avanzamento della diffusione del virus, invitavano ad aprire un allegato malevolo – apparentemente un documento Microsoft Office – contenente un pericoloso virus il quale, una volta installato, mirava ad impossessarsi delle credenziali bancarie e dei dati personali della vittima.
L’allerta della Polizia
Coronavirus: attenzione ad aprire gli allegati email
06 Marzo 2020 ore 08:02
Il Coronavirus non ferma i criminali del web, che non si fanno scrupoli ad approfittare del rischio di epidemia in corso per architettare nuove ed insidiose frodi informatiche.
Coronavirus
Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni vigila, in queste ore, con particolare attenzione, alla ricerca delle minacce informatiche disseminate su tutta la rete, che sfruttano il momento di comprensibile disorientamento e fragilità nella cittadinanza, conseguente alla diffusione del COVID-19.
Fin dagli inizi di febbraio, all’alba della diffusione dell’epidemia, il Centro Nazionale Anticrimine informatico per la protezione delle Infrastrutture critiche (CNAIPIC) della Polizia Postale ha rilevato e segnalato una campagna di false email, apparentemente provenienti da un centro medico e redatte in lingua giapponese, le quali, con il pretesto di fornire falsi aggiornamenti sullo stato di avanzamento della diffusione del virus, invitavano ad aprire un allegato malevolo – apparentemente un documento Microsoft Office – contenente un pericoloso virus il quale, una volta installato, mirava ad impossessarsi delle credenziali bancarie e dei dati personali della vittima.
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