Attualità
CNA Piemonte, il settore dell’autotrasporto pronto allo sciopero
Contestate, tra l’altro, le accise sul gasolio
Le principali associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto, riunite sotto il coordinamento nazionale Unatras, hanno convocato il comitato esecutivo per discutere la proclamazione del fermo del settore. Fita CNA, insieme alle altre associazioni di rappresentanza, sostiene con forza questa azione, ritenuta indispensabile per contrastare la situazione critica che le imprese del comparto stanno vivendo.
CNA Piemonte, il settore dell’autotrasporto pronto allo sciopero
“Gli interventi che riguardano l’accise sul gasolio e l’assenza di risposte certe da parte delle istituzioni rischiano di aggravare una situazione già difficile per il settore. Non possiamo accettare che l’autotrasporto, una categoria essenziale per l’economia del Paese, continui a essere penalizzata senza alcun confronto con le rappresentanze,” ha dichiarato Costantino Spataro, responsabile regionale di Fita CNA Piemonte. “Insieme alle altre associazioni, siamo pronti a proclamare il fermo per difendere i diritti e la sopravvivenza delle nostre imprese”.
Attese dal governo risposte concrete
Anche Delio Zanzottera, Segretario regionale di CNA Piemonte, ha sottolineato l’importanza dell’unità tra le associazioni del coordinamento Unatras: “L’autotrasporto è un settore strategico per l’intero sistema economico, e non può essere lasciato in balia di decisioni unilaterali. Fita CNA, insieme alle altre sigle di Unatras, sta cercando un confronto con il Governo, ma se non ci saranno risposte concrete, il fermo diventerà l’unica via percorribile”.
Il settore dell’autotrasporto, già fortemente colpito da una congiuntura economica sfavorevole, non può sostenere ulteriori oneri fiscali. Fita CNA, continuerà a difendere con determinazione gli interessi delle imprese che rappresenta.
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Ardmando
11 Ottobre 2024 at 8:57
Ma se è già stato chiarito dal Governo che la rimodulazione non riguarderà gli autotrasportatori, queste associazioni di sinistra ci fanno o ci sono? Mi domando con che coraggio ci sia ancora chi ha la faccia tosta di sostenere le sinistre.