Certe persone lasciano il segno: grazie professor Uccella

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di ringraziamento scritta dalle ostetriche biellesi al professor Uccella, primario trasferitosi di recente all’ospedale di Verona.

Ci sono persone che lasciano il segno.

Ci sono persone che con la loro vita, il loro modo di fare e di essere e il loro lavoro, rappresentano per gli altri un sentiero da seguire, un esempio o più semplicemente una certezza a cui appoggiarsi nella quotidianità, sia nella semplice routine che nell’eccezionalità.

Per noi il Prof.. Uccella ha rappresentato questo in due anni di lavoro con noi. Le sue capacità professionali e tecniche indiscusse a cui tante pazienti si sono affidate, anche venendo da molto lontano, sono state affiancate da quello che per noi ha fatto davvero la differenza lavorando e imparando da lui: la sua umanità, la capacità di vedere nel paziente una persona cara, non solo un essere umano in difficoltà, la sua capacità di parlare di cose difficili con parole facili, che è caratteristica dei grandi maestri.

Lo abbiamo conosciuto piano piano, ma sono stati subito evidenti la sua personalità vulcanica, il suo entusiasmo per il lavoro, la cura delle relazioni, con la sua equipe e nella sua equipe. Sembra strano, ma gli operatori sanitari imparano molto presto che i colleghi non sono solo colleghi, diventano molto in fretta una cosa molto simile alla famiglia, con le cose buone e meno simpatiche che caratterizzano una famiglia. E il Prof.Uccella evidentemente lo ha capito molto bene imparando sorprendentemente in fretta il nome di tutti (una cosa banale, penserà qualcuno, ma per niente scontata nel nostro ambiente), sostenendo, incoraggiando e a volte difendendo con passione ed entusiasmo le persone della sua equipe.

Grazie Prof. Uccella, per le cose che ha insegnato, per il segno che ha lasciato. Speriamo che le avventure future a Verona siano piene di tutte le soddisfazioni che merita e la seguiremo con entusiasmo da Biella.

Speriamo di rivederci presto.

Le sue ostetriche

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook