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Blocco Euro 5 diesel, dal 2026 solo a Torino e Novara
Nella città con più di 100.000 abitanti.
Blocco Euro 5 diesel, dal 2026 solo a Torino e Novara.
Blocco Euro 5 diesel, dal 2026 solo a Torino e Novara
Avviata dalla Regione Piemonte la modifica del Piano per la qualità dell’aria, in modo da recepire la norma nazionale che supera lo stop ai veicoli diesel Euro5 che era previsto dal 1° ottobre 2025 e che non entrerà quindi in vigore.
«Come presidenti delle Regioni del bacino padano avevamo sollecitato l’azione del Governo per superare un blocco che avrebbe duramente penalizzato famiglie e imprese, e ringrazio l’esecutivo per aver agito stoppando l’entrata in vigore del divieto di circolazione – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio nel corso della presentazione svoltasi nel Grattacielo Piemonte -.
La norma ora prevede che il divieto si applichi dal 2026 e solo nella città con più di 100.000 abitanti, che in Piemonte sarebbero Torino e Novara, a meno che le Regioni non mettano in campo misure alternative che consentano di raggiungere gli obiettivi di qualità dell’aria superando il blocco dei veicoli. Ed è quello che ha deciso di fare la Regione Piemonte, che avvierà da subito le procedure per la revisione del Piano attraverso un task force formata da tecnici, esperti e rappresentanti istituzionali, con il contributo scientifico di Arpa Piemonte, con l’obiettivo di introdurre misure per la qualità dell’aria che però non ledano il diritto alla mobilità dei cittadini.
Oltre alle nuove misure che saranno il frutto del lavoro degli esperti, contribuiranno a tale scopo anche quelle di incentivo all’uso del trasporto pubblico, a partire dalla Tessera dello studente, che coinvolge 107.000 universitari under26 nelle aree urbane e quindi potenzialmente più inquinate».
I veicoli diesel Euro5 circolanti in Piemonte, includendo le auto private e gli autocarri leggeri e pesanti, erano 307.636 secondo i dati del bollo 2024. La provincia con il numero più alto è ovviamente Torino, che da sola concentra 134.197 veicoli, di cui 46.729 soltanto all’interno del capoluogo. Seguono Cuneo con 59.915 mezzi, Alessandria con 34.865, Novara con 25.306, Asti con 14.746, Biella con 13.627, Vercelli con 12.985 e il Verbano-Cusio-Ossola con 11.995.
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.gigi
12 Agosto 2025 at 14:02
bravi continuiamo a inquinare è una vittoria per l aria che respiriamo siete degli inquinatori
Simo
12 Agosto 2025 at 14:15
Mio caro Gigi ,sei poco pochissimo informato!
prima di scrivere certe cose,devi “sapere”
chi scava le terre rare x le pile?
chi produce l energia x ricaricarle?
potri andare avanti….
piantiamola con queste insinuazioni, siete patetici e ridicoli
Ardmando
12 Agosto 2025 at 17:55
eh ma basta leggere la firma e il tenore del commento per capire che .gigi è in realtà .bruno.
Stessa ignoranza nei commenti, stesse affermazioni da finto ambientalista basate sul nulla cosmico.
Simo, è inutile discutere con questo individuo: ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.
.gigi
12 Agosto 2025 at 17:38
sarò patetico ma se il diesel inquina inquina si se ci sono 10.000 abitanti che 100.000 oppure no
.gigi
12 Agosto 2025 at 18:57
i tuoi livelli Armando sono più bassi di un sottoscala l ambiente è una cosa seria le alte temperature provocate da l inquinamento ridurranno la frutta la verdura il grano così dovremo importare dall estero ciò che ci serve e la desertificazione aumenta, gireremo col cammello lo chiamerò armando e diventeremo tutti islamici ah ah ah ah