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Blocco Euro 5 diesel anche a Biella dal 1° ottobre
La conferma della Regione Piemonte: interessati tutti i comuni sopra i 30mila abitanti
Blocco Euro 5 diesel anche a Biella. Dal 1° ottobre 2025 per Torino e tutti i comuni piemontesi con più di 30mila abitanti scatterà il divieto di circolazione per le auto a diesel Euro 5, così come previsto dalla norma.+
E tra i comuni piemontesi che superano quota 30mila vi è anche, appunto, la città di Biella. Oltre al capoluogo regionale e alla nostra città, ci sono anche altri comuni interessati dal divieto. Eccoli: Novara, Alessandria, Asti, Cuneo, Moncalieri, Collegno, Rivoli, Nichelino, Settimo, Vercelli, Grugliasco, Chieri, Pinerolo, Casale, Venaria, Alba e Verbania.
Blocco Euro 5 diesel anche a Biella dal 1° ottobre
La scadenza del 1° ottobre 2025 non arriva come un fulmine a ciel sereno. In effetti il blocco sarebbe dovuto scattare nell’autunno 2023, ma la stessa Regione aveva rinviato la scadenza di due anni. E chi sperava ancora di un altro rinvio – ammesso e non concesso che fosse possibile – è rimasto deluso.
A dare la notizia è la stessa giunta in risposta a un’apposita interrogazione della consigliera Alice Ravinale, esponente di Alleanza Verdi Sinistra.
Le disposizioni della giunta
«I Comuni di Torino, con l’assessora Foglietta, di Grugliasco e di Venaria avevano sollevato il tema nel corso del tavolo della Città Metropolitana sulla qualità dell’aria del 4 aprile. Mancano quattro mesi all’entrata in vigore del divieto strutturale per la circolazione delle auto diesel Euro 5, disposto con il DL 121/2023. Ma non ci sono ancora i provvedimenti per l’applicazione della misura da parte della Regione, che aveva anzi lasciato intendere che fosse possibile una proroga ulteriore da parte dello Stato. La giunta ha invece confermato che dal 1° ottobre 2025 per Torino e tutti i comuni con più di 30mila abitanti scatterà il divieto di circolazione per le auto a diesel euro 5».
«Ma di adottare i provvedimenti attuativi e informare la cittadinanza coinvolta – conclude l’esponente di AVS – ancora non se ne parla. Nella risposta l’assessore Marnati menziona unicamente il progetto Move-in, già in essere. E generiche campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, senza però comunicare quando partiranno».
LEGGI ANCHE: E’ possibile richiedere il bonus della Regione riservato ai possessori di diesel Euro 3, 4, 5
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Antonio Latanza
16 Maggio 2025 at 16:14
Le solite cose all’italiana, si fa la legge ma senza gli strumenti per applicarla, anche perché in questo caso le migliaia di persone multate probabilmente andrebbero a chiedere conto personalmente al palazzo della regione. Però intanto con la UE siamo a posto, noi la legge l’abbiam fatta, per far contenti i naziecologisti di bruxelles e strasburgo…
Renzo fumarulo
17 Maggio 2025 at 10:40
forse i politici italiani e europei non sanno quante auto diesel ci sono in circolazione impongono divieti senza offrire alternative ai trasporti gente inutile che viene pagata per inventarsi cose fuori dal mondo sono fuori dadalla vita reale e non sanno nemmeno cosa fare se non mettere in difficoltà la gente comune si devono vlaprovinciergognare e se avessero un podi dignità dovrebbero dimettersi e andare a lavorare inutili parassiti.
Ci.Di.
17 Maggio 2025 at 18:32
per Biella città occorrerebbe spiegare che l’inibizione è per una zona centrale e in certi orari…altrimenti così è lanciare la solita pietra nello stagno col rischio di perdere credibilità…
ANNALISA CERUTI
20 Maggio 2025 at 8:05
Partendo dal presupposto che non è con queste iniziative che si combatte il cambiamento climatico, ma non potendo fare altro che accettare questa cosa perchè purtroppo non avendo più lo spirito degli anni ’60 verrebbe voglia di mandarvi tutti a spalare terra,
mi aspetto che, come avete fatto per l’adunata degli alpini, anche per noi poveri cittadini per quella data, ci garantirete dei servizi pubblici non solo efficienti ma con orari a disposizione in tutte le ore del giorno e della notte!!!
Come ben sapete(!), non tutti hanno a disposizione certi stipendi per cambiare l’auto e certi orari di lavoro vantaggiosi come per alcuni di voi.
Rimanendo in attesa di buone notizie e non solo di divieti vi auguro buon lavoro.