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Biella ricorda l’eccidio di piazza Martiri della Libertà
Oggi alle 18 il ritrovo sotto i portici di Palazzo Oropa

Biella ricorda l’eccidio di piazza Martiri della Libertà
Biella ricorda l’eccidio di piazza Martiri della Libertà
Si svolgerà mercoledì 4 giugno la commemorazione dell’81° anniversario dell’eccidio di piazza Martiri della Libertà, avvenuto il 4 giugno del 1944.
Nella cerimonia saranno ricordati i 21 partigiani fucilati all’ombra del monumento a Quintino Sella, il più giovane dei quali non aveva ancora compiuto diciotto anni.
Ritrovo alle 18 sotto i portici di Palazzo Oropa. In programma il raduno dei partecipanti. Quindi corteo in Via Italia, Piazza I° Maggio, Piazza Martiri. In Piazza Martiri ci sarà la commemorazione solenne. A seguire la deposizione corona di alloro al Monumento ai Caduti
Intervengono il Sindaco di Biella, Marzio Olivero, E il Direttore dell’Istituto Storico per la Resistenza, Professor Enrico Pagano
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.Bruno
4 Giugno 2025 at 8:08
onore a tutti i caduti partigiani che hanno portato la democrazia in Italia di qualsiasi fede politica e con la democrazia che si deve andare a votare perché votare è un gesto democratico qualsiasi altro motivo per non andare a votare è antidemocratico si e lottato per votare non perdiamo questo diritto che la destra vorrebbe cancellare anzi non votiamo più loro ascoltiamo il loro consiglio non votiamoli più
Ardmando
4 Giugno 2025 at 17:27
Non andare a votare è un diritto, specialmente in un referendum abrogativo voluto dalle sinistre al solo scopo di mettersi in tasca 2.5 milioni di euro di rimborso. Abrogare delle leggi sul lavoro in modo da rendere il mondo del lavoro ancora peggiore, tarpando le ali ancora di più agli imprenditori e peggiorando le condizioni di lavoro dei lavoratori. In quanto alla cittadinanza, il termine non va abbassato ma alzato, minimo 15 anni e deve escludere i parenti del richiedente, che dovranno a loro volta seguire l’iter. Astensione e boicottaggio per insegnare alle sinistre quale è il loro posto.
.Bruno
4 Giugno 2025 at 21:16
andate a votare è un diritto non ascoltate chi sta seduto in poltrona a poltrire e sul lavoro non capisce nulla vi vogliono rendere tutti pezzenti ma la dignità conquistatela con un si si si si si