Seguici su

Attualità

Biella Città Unesco, il programma va avanti: sindaco e assessore al convegno di San Giminiano

“Anche Biella e il Biellese hanno tanto da offrire sotto l’aspetto naturalistico e culturale”

Pubblicato

il

San Giminiano, nella sua suggestiva cornice, ha ospitato un appuntamento importante al fine di parlare delle politiche di promozione culturale e turistica, determinanti per la crescita e lo sviluppo dei territori: gli Stati Generali della Bellezza organizzati da ALI (Autonomie Locali Italiane) nell’ambito dell’Assemblea Nazionale degli Assessori alla Cultura e al Turismo.

Presenti in qualità di relatori per Biella, nell’ambito delle Città UNESCO, il Sindaco Claudio Corradino e l’Assessore Barbara Greggio.

Dall’evento è emerso che il futuro del turismo sarà fatto sempre più da visitatori che cercheranno qualità ed esperienze autentiche e vere. In quest’ottica i piccoli borghi e i comuni italiani possono offrire qualcosa di inimitabile, che nessun altro può proporre.

Il Sindaco di Biella Claudio Corradino afferma che: “I turisti di adesso non aspirano solo a visitare luoghi nuovi ma sono alla ricerca di esperienze da fare immersi nella natura e nella cultura e il territorio italiano è una miniera d’oro di paesaggi naturali incontaminati disseminati di elementi culturali che rappresentano la storia secolare del nostro Paese. Anche Biella e il Biellese hanno tanto da offrire in questo senso, penso ai cammini come per esempio quello della via Francigena che è un incanto, un percorso ricco di tappe da gustare, culturali e naturali, che nulla ha da invidiare al famoso cammino di Santiago. Il nostro lavoro di sindaci di comuni, piccoli e grandi, è quello di fare rete e tutelare questi preziosi patrimoni, mantenerli e raccontarli al fine di renderli attrattivi. Su questo punto per tutti i primi cittadini italiani si pone sicuramente la problematica con gli organi che vigilano sul patrimonio, cioè le Soprintendenze ai beni culturali, con cui alle volte non si trova un equilibrio fra la tutela e l’innovazione necessaria per rendere confortevoli questi luoghi. Noi abbiamo un ottimo rapporto con la Soprintendenza ma nel confronto con gli altri sindaci mi sono reso conto che non sempre è così, e questo può essere un ostacolo nel percorso di modernizzazione che ci attende”.

“Durante queste due giornate è emersa con grande chiarezza l’importanza di quanto può donare in termini di valore aggiunto il titolo UNESCO alle città in ambito turistico –  spiega Barbara Greggio assessore al turismo e all’UNESCO della città di Biella – il binomio fra i sette cluster e i territori di riferimento va a fornire un’identità vera e riconoscibile, frutto della storia pregressa e riconosciuta a livello internazionale. Nel nostro caso chiaramente è la creatività e il knowhow storico nell’ambito tessile. L’altro binomio importante di cui si è discusso, è quello fra natura e cultura e questo ci porta a parlare di cura e custodia del territorio. Mi ha fatto piacere la presenza all’evento del Ministro Dario Franceschini che ha dato alcune buone notizie anticipando qualche contenuto della legge di Bilancio in particolare nuovi interventi a favore delle assunzioni per i comuni ma anche lo sblocco dei fondi per gli appalti pubblici necessari proprio per la cura delle aree. A tal proposito il Presidente ALI Matteo Ricci, anche sindaco di Pesaro, ha posto l’attenzione sull’attuale problematica, molto sentita a livello locale, di identificare ditte che partecipino agli appalti di media piccola entità, perché in questo momento le imprese edili sono impegnate sul fronte privato che è ripartito stimolato dagli incentivi di Governo e poco interessate a lavorare con la PA in generale. Questo chiaramente potrebbe portare ad alcuni rallentamenti nel cammino di rinnovamento dei territori”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *