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Biella blindata per il Giro d’Italia

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Sessantaquattro uomini delle forze dell’ordine presidieranno il tracciato del Giro d’Italia, nel suo attraversamento della città di Biella: così stabilisce il programma, predisposto da Prefettura e Questura, che ha redatto il piano organizzativo per il passaggio della corsa valido per tutto il territorio. La tappa, in programma oggi, venerdì 29 maggio, porterà i corridori da Gravellona Toce a Cervinia. Il passaggio dalla nostra provincia è previsto per l’ora di pranzo. In particolare l’arrivo a Biella dei ciclisti dovrebbe avvenire tra le 12,08 e le 12,18, secondo la tabella di marcia della corsa, a seconda della media oraria del gruppo. Il percorso in città comincia in via Milano, al confine tra Vigliano e Chiavazza, arriva al ponte sul torrente Cervo, prevede una svolta a sinistra in via Cernaia e poi una a destra in via Bertodano. Da qui il plotone imboccherà via La Marmora e poi proseguirà, superata piazza Cossato, in via Ivrea fino al confine con Occhieppo Inferiore.

Sessantaquattro uomini delle forze dell’ordine presidieranno il tracciato del Giro d’Italia, nel suo attraversamento della città di Biella: così stabilisce il programma, predisposto da Prefettura e Questura, che ha redatto il piano organizzativo per il passaggio della corsa valido per tutto il territorio. La tappa, in programma oggi, venerdì 29 maggio, porterà i corridori da Gravellona Toce a Cervinia. Il passaggio dalla nostra provincia è previsto per l’ora di pranzo. In particolare l’arrivo a Biella dei ciclisti dovrebbe avvenire tra le 12,08 e le 12,18, secondo la tabella di marcia della corsa, a seconda della media oraria del gruppo. Il percorso in città comincia in via Milano, al confine tra Vigliano e Chiavazza, arriva al ponte sul torrente Cervo, prevede una svolta a sinistra in via Cernaia e poi una a destra in via Bertodano. Da qui il plotone imboccherà via La Marmora e poi proseguirà, superata piazza Cossato, in via Ivrea fino al confine con Occhieppo Inferiore.

Nelle strade interessate dal passaggio dei corridori è istituito il divieto di sosta a partire dalle 7 e fino alle 14. Il divieto di transito invece scatterà due ore circa prima dell’arrivo dei ciclisti, quindi intorno alle 10, e terminerà poco dopo il passaggio della tappa. L’arrivo della vettura con la bandiera rossa che contrassegna il “fine corsa”, la cosiddetta “scopa”, darà il via libera alla riapertura. Si raccomanda massima attenzione perché il percorso “taglia in due” la città rendendo la zona Sud irraggiungibile in auto dalla zona Nord e viceversa. Infatti, sulle strade interessate dal tracciato, è vietato anche l’attraversamento. Questo perché prima dell’arrivo dei corridori, il Giro d’Italia porta sulle strade la cosiddetta “carovana”, la colorata sequenza di mezzi pubblicitari che accompagna storicamente la gara ciclistica.

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