Barriere per la vita: “Vogliamo le protezioni sul ponte”

È stata presentata ufficialmente questa mattina all’hotel Agorà di Biella l’associazione “Barriere per la vita”, nata per sostenere la “causa” delle protezioni sul ponte della tangenziale.

È stata presentata ufficialmente questa mattina all’hotel Agorà di Biella l’associazione “Barriere per la vita”, nata per sostenere la “causa” delle protezioni sul ponte della tangenziale.

“Tutti noi sappiamo bene che quelle barriere non sono la soluzione al tema dei suicidi, ma sono un primo passo, un incipit – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa –. Pensiamo che non si possa assistere inermi all’indifferenza delle istituzioni. Che non ci si possa girare dall’altra parte per non vedere. Ormai è acclarato che quel sito sia diventato un “hot spot”. E noi siamo convinti che, pur in un periodo di scarse risorse economiche e di grande sofferenza sia sociale che “amministrativa”, salvare anche una sola vita umana non abbia prezzo”.

L’associazione è pronta anche a muoversi per trovare il denaro necessario: “La Provincia di Biella non ha i soldi per porre rimedio a questa situazione – è la domanda di Vincenzo Lerro, uno dei fondatori -? Benissimo, noi vogliamo dare una mano cercando di raccogliere fondi per questa finalità, nella convinzione che almeno un’associazione, se non il singolo cittadino, possa avere voce in capitolo, possa essere ascoltata”.

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