Attualità
Asilo degli orrori: la parola alla onlus
Asilo Vercelli sconcerto della onlus nata per ricordare il pedagogo Korczak.
Asilo Vercelli parla l’associazione Korczak
L’Associazione di Volontariato del Piemonte Onlus Janusz Korczak, in una nota firmata dalla presidente Mirella Carpanese prende posizione sul caso dell’asilo intitolato al grande educatore di cui promuove la storia, gli scritti e l’esempio di educatore eroico.
Lo fa in modo poetico, ricorrendo, in conclusipne, alle parole dello stesso Janusz sulla fatica e il valore del lavoro di educatore.
“Abbiamo appreso, con profonda tristezza, incredulità e sgomento, gli avvenimenti accaduti nella Scuola Statale dell’Infanzia intitolata al grande educatore Janusz Korczak.
L’amarezza per la vicenda si accompagna, per uno strano succedersi delle circostanze, alle celebrazioni che la nostra Associazione ha promosso, proprio in questi giorni, per il trentennale della nostra fondazione e per l’annuale festa dei Diritti delle Bambine e dei Bambini.
Iniziativa svoltasi presso il Teatro Civico di Vercelli con la partecipazione di oltre 400 bambini accompagnati dalle loro insegnanti.
Il nostro auspicio è che tutti gli educatori facciano proprio il messaggio e l’esempio educativo di Janusz Korczak a cui la nostra Associazione si è sempre ispirata:
A tutti gli adulti
“Dite: E’ faticoso frequentare i bambini. / Avete ragione.
Poi aggiungete: Perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli,
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca. E’ piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti. / Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi. / Per non ferirli.
Egli riteneva che ai bambini fosse dovuto tutto questo.
Noi continueremo a lavorare perché il suo pensiero educativo venga realizzato.
Asilo Vercelli sconcerto della onlus nata per ricordare il pedagogo Korczak.
Asilo Vercelli parla l’associazione Korczak
L’Associazione di Volontariato del Piemonte Onlus Janusz Korczak, in una nota firmata dalla presidente Mirella Carpanese prende posizione sul caso dell’asilo intitolato al grande educatore di cui promuove la storia, gli scritti e l’esempio di educatore eroico.
Lo fa in modo poetico, ricorrendo, in conclusipne, alle parole dello stesso Janusz sulla fatica e il valore del lavoro di educatore.
“Abbiamo appreso, con profonda tristezza, incredulità e sgomento, gli avvenimenti accaduti nella Scuola Statale dell’Infanzia intitolata al grande educatore Janusz Korczak.
L’amarezza per la vicenda si accompagna, per uno strano succedersi delle circostanze, alle celebrazioni che la nostra Associazione ha promosso, proprio in questi giorni, per il trentennale della nostra fondazione e per l’annuale festa dei Diritti delle Bambine e dei Bambini.
Iniziativa svoltasi presso il Teatro Civico di Vercelli con la partecipazione di oltre 400 bambini accompagnati dalle loro insegnanti.
Il nostro auspicio è che tutti gli educatori facciano proprio il messaggio e l’esempio educativo di Janusz Korczak a cui la nostra Associazione si è sempre ispirata:
A tutti gli adulti
“Dite: E’ faticoso frequentare i bambini. / Avete ragione.
Poi aggiungete: Perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli,
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca. E’ piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti. / Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi. / Per non ferirli.
Egli riteneva che ai bambini fosse dovuto tutto questo.
Noi continueremo a lavorare perché il suo pensiero educativo venga realizzato.
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