Attualità
Arriva il freddo, a Biella si possono accendere i termosifoni
Maltempo
Le previsioni meteo per i prossimi giorni sono tutt’altro che incoraggianti. E’ in arrivo un ciclone sull’Italia, una vera e propria bomba meteorologica in grado di innescare precipitazioni abbondanti e venti con “raffiche da uragano”, almeno fino al weekend. Tutta “colpa” di una vasta area di bassa pressione, simpaticamente denominata “Medusa”, in discesa dal Nord Atlantico e che per tutta la settimana continuerà a pilotare masse d’aria molto instabile verso il bacino del Mediterraneo.
Il peggioramento delle condizioni meteo ha portato anche a un drastico calo delle temperature (fino a 10° C), circostanza che ha comportato la classica richiesta – specialmente da parte degli anziani – di accensione degi impianti di riscaldamento, autorizzazione che è già entrata in vigore domenica 15 ottobre.
Le date per l’accensione del riscaldamento nel 2023 (per i sistemi centralizzati) variano a seconda delle aree d’Italia e della zona climatica di cui fanno parte. Biella, il Piemonte e l’intera pianura padana è inserita nella zona B con accensione dei riscaldamenti dal 15 ottobre al 7 aprile 2024 per 13 ore giornaliere.
Ritornando al meteo, per il fine settimana il rischio è che si verifichino eventi meteo estremi come nubifragi e, nei casi più eccezionali, le cosiddette “alluvioni lampo” che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d’acqua. Maggiormente esposti, secondo gli ultimi aggiornamenti degli esperti, saranno il Nordovest e le regioni tirreniche centro-meridionali.
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