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Alla scoperta delle confraternite
La città partecipa alla “Lunga notte delle chiese”, in programma domani. Il percorso serale si concluderà con la visita all’archivio del Capitolo di Santo Stefano

Alla scoperta delle confraternite. Giunge alla sua decima edizione la “Lunga Notte delle Chiese”. La grande notte bianca dei luoghi di culto in cui si fondono insieme cultura, arte, musica e teatro.
L’appuntamento è in programma per venerdì 6 giugno. Il tema dell’edizione 2025, “Abbracciami”, si lega a quelli del Giubileo ordinario della Chiesa Cattolica, prendendo spunto dalla Bibbia e dal Vangelo di Luca.
Alla scoperta delle confraternite
A Biella verrà proposta una passeggiata sulle tracce delle antiche confraternite della città, la maggior parte con sede in chiese ora scomparse, a cura di don Carlo Dezzuto. Il ritrovo è fissato per le 20.30 in via Marconi-angolo via Malta, vicino al sito della Confraternita San Pietro. Le altre confraternite lungo il percorso sono: San Cassiano, San Paolo e Santa Maria Elisabetta, Santi Fabiano e Sebastiano, Santa Marta e della Santissima Trinità (in foto l’altare).
Percorso che si concluderà intorno alle 22.30 all’archivio del Capitolo, straordinariamente aperto in occasione di Archivissima 2025. L’evento cittadino fa parte del progetto Sia Luce, promosso dalla parrocchia di Santo Stefano di Biella e curato da Irene Finiguerra per BI-BOx Art Space. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 392-516.67.49.
Opere di Mariella Perino
Sempre nell’ambito di Sia Luce prosegue fino all’8 giugno alla Cattedrale di Santo Stefano la mostra “Madonna d’Oropa”. Si tratta di una prima esposizione delle opere dell’artista Mariella Perino, che è stata una scultrice biellese. Maestra nell’utilizzo della terracotta e della ceramica, figlia d’arte dello scultore e ceramista cimiteriale Massimino Perino.
L’esposizione è resa possibile grazie all’erede dell’artista, Elena Grosso. Proprio alla luce del senso religioso di Perino, ha donato 14 opere alla Diocesi di Biella, con l’impegno che venissero collocate in luoghi idonei alla valorizzazione.
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