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Agenti aggrediti in carcere. Pd: “Il garante riferisca”

La questione sollevata dal Partito Democratico di Biella

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ancora un agente aggredito in carcere

Agenti aggrediti in carcere. Pd: “Il garante riferisca”

Agenti aggrediti in carcere. Pd: “Il garante riferisca”

L’intervento del gruppo consiliare del Pd dopo l’ennesima aggressione in carcere ai danni degli agenti della polizia penitenziaria.

Riceviamo e pubblichiamo.
Nuovamente il carcere di Biella agli “onori” delle cronache, questa volta per l’aggressione subita da alcuni agenti di polizia penitenziaria. Il carcere è una realtà estremamente complessa, nella quale la mancanza di personale unita al sovraffollamento rendono da un lato estremamente difficoltoso il lavoro degli addetti, dall’altro impossibile ogni attività tesa alla riabilitazione nelle strutture detentive: qualche esempio? Un gruppo teatrale è costretto a svolgere le proprie attività in una stanza anziché nel salone polivalente, sempre per insufficienza di agenti o personale dedicato. Le associazioni che si occupano di carcere da mesi hanno difficoltà ad accedervi per svolgere le loro attività. Potremmo continuare con un lungo elenco di situazioni analoghe che evidenziano criticità strutturali ed organizzative. Da sempre sosteniamo che scuola, formazione e lavoro siano capisaldi fondamentali per offrire nuove opportunità a chi sta scontando una pena. Allo stesso modo, chiediamo con forza che siano garantite condizioni di vita dignitose all’interno degli istituti penitenziari.

Le richieste

Non è sufficiente parlare di espiazione della pena attraverso restrizioni e chiusure, come spesso emerge dalle cronache e dalle dichiarazioni del sottosegretario Delmastro, che concepisce il carcere come un luogo di cui buttare la chiave. È invece indispensabile un approccio serio e concreto che punti alla riabilitazione e al reinserimento sociale.

Mentre ci chiediamo cosa abbia causato il fuoco alle polveri, sconcertati dal silenzio della Garante, esprimiamo la nostra piena solidarietà agli agenti di polizia penitenziaria, spesso costretti a lavorare in condizioni di estrema difficoltà, con carenze di organico e risorse inadeguate. Il loro impegno quotidiano, nonostante le difficoltà, merita rispetto e riconoscimento.
Ci uniamo alla richiesta della Consigliera Barresi che chiede che la Garante di recente nomina venga a riferire in Consiglio comunale.

Chiediamo interventi concreti per migliorare le loro condizioni lavorative, affinché possano svolgere al meglio il loro delicato ruolo all’interno del sistema penitenziario.

LEGGI ANCHE: Barresi: “Rivolte in carcere, la garante venga a riferire in consiglio

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    30 Gennaio 2025 at 0:20

    Pd: “Il garante riferisca”
    Il resto dell’Italia: “Il PD si faccia furbo”

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