A Sandigliano arrivano le telecamere per la velocità

Prevenzione o fare cassa? Questo non si sa e mai lo si saprà, sta di fatto che dopo Massazza, Salussola e Verrone, ora anche il Comune di Sandigliano ha in vista un nuovo progetto di sicurezza stradale finalizzato a  multare tutti coloro che fregandosene dei limiti di velocità imposti, transiteranno nel centro abitato del paese a velocità non consentita.

Prevenzione o fare cassa? Questo non si sa e mai lo si saprà, sta di fatto che dopo Massazza, Salussola e Verrone, ora anche il Comune di Sandigliano ha in vista un nuovo progetto di sicurezza stradale finalizzato a  multare tutti coloro che fregandosene dei limiti di velocità imposti, transiteranno nel centro abitato del paese a velocità non consentita.
     A confermare la notizia è stato il primo cittadino di Sandigliano Mauro Masiero, ha esordito difatti dicendo che l’amministrazione comunale ha già un paio di preventivi in mano per l’installazione di un impianto a circuito chiuso. Si tratterebbe di una telecamera fissa piazzata nel semaforo che si trova in centro del paese.
 Saranno poi intensificati i controlli da parte della Polizia municipale lungo i rettilinei.
Per poter contare sui controlli, il Comune di Sandigliano ha preso accordi con quello di Borriana per accorpare gli agenti della municipale.
 «Il  nostro pensiero  – spiega il capo  gruppo della minoranza in consiglio comunale Pier Luigi Ferrarotti –    in relazione al fatto che di questa situazione doveva prendersene cura l’unione dei comuni e non un solo “socio”. Poi sulla convenzione con Borriana siamo alla guerra fra poveri,  i due agenti hanno un mare di incombenze all’interno, forse riusciranno ad avere due ore settimana a Borriana e a Sandigliano, mentre se il discorso veniva affrontato fra i quattro comuni,   sicuramente avrebbe dato risultati ottimi. purtroppo  – conclude Ferrarotti – coltivare solo il proprio orticello rende di più singolarmente ma non per l’utenza generale».
Mauro Pollotti

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