Attualità
A Biella trattamenti senza tagli per i tumori prostatici, con il laser ad olmio
L’ipertrofia della prostata trattata senza incidere. Non ha subito tagli il paziente che nei giorni scorsi a Biella è stato operato con il laser dall’équipe di urologia diretta da Stefano Zaramella.
L’ipertrofia della prostata trattata senza incidere. Non ha subito tagli il paziente che nei giorni scorsi a Biella è stato operato con il laser dall’équipe di urologia diretta da Stefano Zaramella.
Un laser di ultima generazione – dono congiunto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e della Fondazione Edo ed Elvo Tempia – con cui è stato trattato un caso di ipertrofia prostatica benigna. È l’approccio chirurgico più moderno racchiuso dietro la sigla HOLEP (Holmium Enucleation of Prostate): grazie a questa strumentazione la massa presente viene prima separata e poi rimossa grazie a un ulteriore ausilio chiamato morcellatore – al momento disponibile in prova in ASL BI – che sminuzza e aspira l’intero adenoma. Un componente strumentale, quest’ultimo, che presto sarà disponibile in Asl in modo definitivo.
Utilizzabile anche in caso di pazienti con adenomi di grosse dimensioni, la tecnica HOLEP ha molti benefici per i pazienti perché essi non risentono di elevate perdite di sangue e possono contare su tempi di degenza molto più brevi. In tale circostanza il paziente è stato dimesso 36 ore dopo l’intervento. Grazie alla chirurgia laser e a quella laparoscopica le complicanze legate agli interventi si sono notevolmente ridotte con un abbattimento anche del numero di giorni trascorsi in ospedale.
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