Sport
Una vittoria per sognare ancora
Una partita da dentro o fuori. Un crocevia fondamentale della stagione. Questo è Biella-Verona di questa sera. Una gara5 che deciderà una serie di play-off sino ad ora combattuta ed emozionante, tra due squadre che molto probabilmente avrebbero meritato di affrontarsi più avanti nella post-season.
Una partita da dentro o fuori. Un crocevia fondamentale della stagione. Questo è Biella-Verona di questa sera. Una gara5 che deciderà una serie di play-off sino ad ora combattuta ed emozionante, tra due squadre che molto probabilmente avrebbero meritato di affrontarsi più avanti nella post-season.
La sfida ritorna al Forum, un aspetto non secondario in un confronto che ha visto prevalere il fattore campo nei primi quattro capitoli della storia e soprattutto alla luce dell’imbattibilità casalinga stagionale dei rossoblù. Chi vincerà oggi (palla a due alle 20.30) andrà avanti e proseguirà il proprio cammino vedendosela con la OraSì Ravenna, che in quattro gare ha eliminato la Virtus Roma di Fabio Corbani. Chi perderà chiuderà l’annata 2016/2017 e potrà iniziare a pensare alle vacanze.
Negli Usa, nell’Olimpo della palla a spicchi chiamato Nba, in questo genere di casi per definire la partita parlano di “Win or go home”, letteralmente “vinci o vai a casa”. Da un paio di anni a questa parte, poi, i Cleveland Cavaliers di LeBron James – nientepopodimenoche il giocatore più forte del globo terracqueo – hanno sdoganato lo slogan “Defend the land”, “difendi la terra”, quando gli stessi Cavs giocano in casa, alla Quicken Loans Arena. Ed è quello che stasera è chiamata a fare l’Angelico.
Sarebbe un peccato chiudere qui una stagione che sino ad ora ha visto Biella assoluta protagonista, tanto più che la serie, polemiche a parte, era iniziata nel migliore dei modi con il doppio successo interno della scorsa settimana. Nella città dell’Arena i rossoblù hanno faticato parecchio, litigando più o meno palesemente con il ferro e subendo la maggiore intensità della Scaligera, non riuscendo ad approfittare del fatto di giocare contro avversari, di fatto, con le spalle al muro.
Ma adesso si torna a casa, appunto, al Forum, dove lo scenario sarà ben diverso. Solamente nella giornata di lunedì sono stati venduti quasi 1.500 biglietti ed è pertanto atteso il pubblico delle grandi occasioni per spingere l’Angelico oltre l’ostacolo (mentre da Verona sono attesi cinque pullman). Un po’ di apprensione per le condizioni di Mike Hall, alle prese con un problema a un gamba che nelle ultime due partite non gli ha forse permesso di rendere al meglio, ma anche per lui l’aria di casa potrebbe essere la miglior medicina.
Andrea Rossetti
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