Questa Angelico finisce in “riserva”

Il serbatoio indica il rosso della riserva. Questo è molto probabilmente il dato di fatto più chiaro e per certi versi un po’ preoccupante.

Il serbatoio indica il rosso della riserva. Questo è molto probabilmente il dato di fatto più chiaro e per certi versi un po’ preoccupante.

Da una decina di giorni a questa parte, anche qualcosa in più, l’Angelico sembra avere esaurito quella benzina che in avvio di stagione – sostanzialmente nelle prime tre giornate (e mezza) – le aveva permesso di imporsi come una delle squadre più belle della serie A2 Gold 2014/2015.

Raggiunto il +23 al PalaRubini di Trieste i rossoblù sono andati letteralmente in debito di ossigeno e domenica a Brescia hanno davvero visto i classici “sorci verdi”, contro una Centrale del Latte che li ha sovrastati in ogni frangente del gioco e in tutti e due i lati del parquet. Emblematico sotto questo aspetto il dato relativo ai rimbalzi: la Leonessa ne ha catturati la bellezza di 45, mentre Pallacanestro Biella “appena” 21. In svantaggio sin dalla palla a due capitan Infante e compagni sono al massimo riusciti a rientrate sino al -4 nel secondo quarto, ma è parso un semplice fuoco di paglia. Di fatto il divario non è mai stato sotto la doppia cifra, soprattutto nel corso della ripresa.

Un ruolo determinante lo hanno avuto senza ombra di dubbio le precarie condizioni fisiche che nelle ultime settimane hanno frenato due elementi cardine del roster biellese, vale a dire Alan Voskuil ed Eric Lombardi. Lo ricordiamo, il primo è ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia patito durante il ritiro di Bormio, mentre il secondo si è procurato una lesione muscolare nel match contro Ferentino. Le infiltrazioni l’hanno fatta da padrone nelle giornate che hanno preceduto la trasferta del PalaSanFilippo e comunque va dato merito allo staff medico per aver permesso a entrambi di scendere in campo.

Andrea Rossetti

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