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L’Angelico cade al PalaSanFilippo di Brescia

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La Centrale del Latte Brescia batte l’Angelico 85-66. Troppo netto il divario a livello fisico e in termini di energia.

Al PalaSanFilippo di Brescia l’Angelico cerca di rialzare la testa dopo l’amaro epilogo di Trieste.

E’ una Biella incerottata quella che affronta la Centrale del Latte, una squadra che finora ha vinto entrambe le gare disputate (le altre due, in trasferta, sono state rinviate, ndr). Alan Voskuil ed Eric Lombardi, in campo nel quintetto con Chillo, Raymond e Laquintana non sono infatti al meglio, ma hanno stretto i denti per poter essere ugualmente del match.

L’avvio di gara è tutto targato Leonessa, tanto che dopo appena 7′ di gioco i padroni di casa sono già avanti 17-7, con 9 punti di Brownlee. Il primo quarto va in archivio con il primo tentativo di rimonta rossoblù, firmato comunque dal suo numero 20 (1/4 da 3 per lui). Al 10′ il tabellone dice 21-14 per la Centrale del Latte.

Biella soffre terribilmente al rimbalzo (15-4 il computo totale delle carambole in apertura di secondo parziale, tanto che il dato dei punti in area è un eloquente 18-2 per i biancoblù nel giro di poco più di un quarto e 9-3 i punti derivanti da seconda opportunità). In poco più di 3′ del secondo periodo l’Angelico raggiunge il bonus di falli, un problema non di poco conto, e Brescia ne approfitta per riportare il vantaggio oltre le dieci lunghezze. Ma è sempre Voskuil – il primo giocatore a raggiungere la doppia cifra a referto – a permettere agli ospiti di restare a contatto (33-26 al 14′). Il margine comunque continua a veleggiare intorno al +10 per la Leonessa, sospinta dal grande tifo del suo pubblico, ma pure quello di fede rossoblù non manca di farsi sentire. Piano piano Biella pare riuscire a rosicchiare qualcosa (41-35 al 17’30” e Voskuil a quota 17, con 4 rimbalzi). Questo secondo parziale è condito da svariati falli, ora anche da parte della formazione locale (ben 17 a metà partita, quasi equamente distribuiti: 8-9). Infante e compagni hanno la forza di spingersi sino al -4, salvo poi essere ricacciati indietro nel finale di primo tempo dalla reazione bresciana. Si va dunque al riposo lungo con la Centrale del Latte avanti 47-38.

Anche il secondo tempo inizia con la Leonessa che prova a scappare e vola a +14, massimo vantaggio, al 23′ sul 54-40. Biella fatica terribilmente a trovare la via del canestro, mentre i padroni di casa sono trascinati da Brownlee e Nelson (entrambi saliti a quota 15) e iniziano a flirtare con il +20 (61-43 al 26’30”). Laquintana e Raymond permettono ai rossoblù di accorciare un po’ prima della terza sirena, ma il divario quando mancano 10′ è ancora ampiamente in favore della formazione bresciana (63-48).

Game-set & match. Ancora la coppia Nelson-Brownlee a spingere avanti la Centrale del Latte (70-48 al 31′, importante però anche il contributo partendo dalla panchina di Passera) e per un’Angelico che ora appare anche piuttosto a corto di energie sembra davvero essersi spenta la luce. Emblematico ancora una volta il dato relativo ai rimbalzi: 41-15 per Brescia quando mancano ancora 5′ alla fine del match.

Finisce con il PalaSanFilippo in festa e Brescia che infligge a una Angelico alle prese con tanti, troppi problemi fisici la seconda sconfitta consecutiva. La coppia Nelson Brownlee mette insieme qualcosa come 41 punti e 18 rimbalzi e la Centrale del Latte – tre successi in altrettante gare – vince 85-66.

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