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Angelico, adesso per i play-off
Una volata lunga quattro partite. La regular season di serie A2 è ormai giunta in dirittura d’arrivo e da qui al 23 aprile si deciderà il destino delle 16 – pardon 32, tenendo in conto anche il girone Est – squadre. E l’Angelico è proprio una di quelle ancora in bilico. Sgomberiamo però il campo da ogni sospetto: il vero traguardo Pallacanestro Biella lo ha raggiunto conquistando la matematica certezza della salvezza diretta con largo anticipo rispetto alla fine del torneo. L’eccezionale cammino nel girone di ritorno ha poi portato i rossoblù a un passo da quello che dallo stesso spogliatoio è chiamato “il sogno”, appunto la post-season.
Una volata lunga quattro partite. La regular season di serie A2 è ormai giunta in dirittura d’arrivo e da qui al 23 aprile si deciderà il destino delle 16 – pardon 32, tenendo in conto anche il girone Est – squadre. E l’Angelico è proprio una di quelle ancora in bilico. Sgomberiamo però il campo da ogni sospetto: il vero traguardo Pallacanestro Biella lo ha raggiunto conquistando la matematica certezza della salvezza diretta con largo anticipo rispetto alla fine del torneo. L’eccezionale cammino nel girone di ritorno ha poi portato i rossoblù a un passo da quello che dallo stesso spogliatoio è chiamato “il sogno”, appunto la post-season.
Quattro punti di vantaggio sul nono posto e appunto quattro gare ancora da giocare, le probabilità di accesso sono quindi buone. Con tutta probabilità sarà sufficiente vincere le due sfide casalinghe. Quindi il match di oggi assume una importanza rilevante nell’economia della stagione biellese.
Al Forum arriverà la Viola Reggio Calabria targata Bermé, la grande delusa della stagione – costruita per lottare al vertice è invischiata in zona play-out – che ha assoluto bisogno di punti. Sfida da notevoli contenuti, dunque, e a fare da cornice dall’appuntamento ci saranno pure le telecamere di SkySport, che trasmetteranno in diretta l’incontro (palla a due alle 14.15). Tanta carne al fuoco.
«Le energie ormai sono poche – analizza alla vigilia di Michele Carrea -, soprattutto a livello nervoso. Quelle fisiche si possono gestire durante l’anno, ma a livello mentale il serbatoio è vicino alla riserva, anche perchè la nostra stagione ha comportato un dispendio davvero importante, soprattutto nella prima parte quando siamo stati per parecchio tempo sul fondo della classifica. E’ pertanto fondamentale spostare le poche energie rimaste e gli stimoli, quelli invece non mancano, verso Reggio Calabria. Non pensiamo alle prossime gare, verranno dopo. Il vantaggio è che adesso abbiamo bene in mente il film, sappiamo cosa fare e come fare per vincere. E soprattutto abbiamo dimostrato di riuscire a farlo bene. Però appunto servono energie. Vedo la partite come un’esplosione e il settimana abbiamo cercato di raccogliere la polvere, riproducendo sforzi analoghi a quelli del match, accendendo e spegnendo l’interruttore per non disperdere energie. Mi rendo conto che dal raduno del 17 agosto abbiamo passato molte ore insieme e abbiamo affrontato tante battaglie. Ma mancano quattro partite e dobbiamo essere capaci di calibrare e raccogliere quello che è rimasto e metterlo in campo».
«L’obiettivo comunque non cambia – prosegue il tecnico rossoblù -, proveremo con tutte le nostre forza a essere nei play-off alla fine della stagione regolare. Dobbiamo mantenere la posizione di classifica che abbiamo meritatamente conquistato. Il calendario è particolare, ci mette di fronte rivali che stanno ancora inseguendo un obiettivo».
La prima è, come detto, Reggio Calabria. «La Viola ha fame di punti – coach Carrea guarda per un attimo ai prossimi avversari -, per loro questa sarà quasi una gara da “vita o morte”. Questo è il primo pericolo. Il secondo è rappresentato dal tanto talento a disposizione. E’ una squadra costruita per altri traguardi e dunque ha grande potenziale. Infine hanno cambiato coach in corsa e senza dubbio l’impatto di Frates potrà dare i suoi frutti dopo due intere settimana di lavoro per preparare questa sfida. Per quanto ci riguarda il rientro dopo la Pasqua è stato ottimo (Banti e Saunders hanno avuto qualche problema influenza nei giorni scorsi, ma tutto si è risolto in breve tempo, ndr) la squadra ha lavorato con un approccio che per certi versi mi ha stupido positivamente. Dovremo essere capaci di non regalando minuti agli avversari nei primi due quarti: questa potrebbe essere la chiave per il successo. Noi pensiamo solamente a tenere dietro chi ci segue – conclude -. E per farlo è fondamentale vincere contro Reggio Calabria».
Andrea Rossetti
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