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Al via il “Giro della Provincia”, caccia al trono di Edward Ravasi
Il grande giorno del “Giro della Provincia” è arrivato. Oggi andrà infatti in scene l’edizione 2017.
Sono passati 24 anni dalla prima edizione dell’allora “internazionale” e, oggi come ieri, la nazionale russa ha voluto essere ai nastri di partenza di questa classica, tra le più prestigiose riservate ai “puri” in Italia, sicuramente la più prestigiosa in Piemonte.
Il grande giorno del “Giro della Provincia” è arrivato. Oggi andrà infatti in scene l’edizione 2017.
Sono passati 24 anni dalla prima edizione dell’allora “internazionale” e, oggi come ieri, la nazionale russa ha voluto essere ai nastri di partenza di questa classica, tra le più prestigiose riservate ai “puri” in Italia, sicuramente la più prestigiosa in Piemonte.
Si presenterà con sette, atleti che daranno sicuramente battaglia e magari ambiranno anche alla vittoria finale. In totale saranno 22 i team al via, 165 gli iscritti, ma sicuramente a Biella emergeranno alcuni corridori che fino ad ora sono rimasti in ombra, semplicemente per il fatto che il “Giro della Provincia di Biella” è da sempre una corsa impegnativa e permetterà di mettere in luce corridori dalle caratteristiche complete.
Due sono i principali favoriti, almeno sulla carta: Seid Liedze e Leonardo Basso, rispettivamente secondo e terzo lo scorso anno, quando vinse Edward Ravasi, che dopo la vittoria sul pavè di Biella ha disputato un ottimo Tour de l’Avenire, la più importante corsa a tappe per dilettanti, chiuso al secondo posto dietro il francese Gaudu. Ravasi, ora professionista al Team Emirates Lampre-Merida, è tra i giovani italiani più talentuosi.
Molti comunque i corridori agguerriti: Rosa (fratello di Diego) e il piemontese Burchio del Team Hopplà, il lituano Rumsas della Palazzago, Lavazza (Team Fontanabuona), Sobbrero, Zaccanti e l’ucraino Padum (Colpack) e naturalmente bisognerà tenere d’occhio le sei formazioni straniere, tra cui spiccano appunto gli uomini della nazionale russa Gazprom.
Oltre alla russa Gazprom, come detto, il VC Mendrisio dalla Svizzera, UC Monaco da Montecarlo, i ragazzi del vivaio del Word Team AG2R La Mondiale, il VC Azureen, l’Aix en Provence: e, tenendo conto degli stranieri anche nei team italiani, saranno ben 13 le nazionalità rappresentate.
L’ottima premiazione sarà ambita dai concorrenti soprattutto per i punteggi federali, che a Biella valgono doppio. Saranno otto i traguardi intermedi a premio allestiti dall’Ucab e dedicati a simpatizzanti ed ex soci: Giorgio Garella, Renzo Dondoglio, Luigi Nalin e Bruno Garella.
IL PROGRAMMA
Partenza dalla centrale via Lamarmora alle 13.55 e arrivo nella adiacente Piazza Vittorio Veneto intorno alle 17, 148 i chilometri da percorrere per il Giro della Provincia di Biella 2017”.
Dopo le operazioni preliminari e l’incolonnamento dei mezzi ufficiali e delle ammiraglie, i corridori verranno scortati ad andatura turistica da polizia municipale e polizia stradale fino al “chilometro 0” di Corso Europa, il percorso spazierà su tutto il territorio della nostra bella Provincia attraverso la pianura, le colline e i molti comuni.
Leggera discesa in direzione Massazza attraverso le risaie, per poi risalire verso la collinare Cossato dal bivio La Donna e proseguire sulla “Biella-Laghi” attraversando terre di vigneti, a Roasio si gira a sinistra alla volta di Sostegno e discesa su Crevacuore. Da qui si risale la Valsessera verso Ponzone costeggiando la “Fabbrica della Ruota”, poi Crocemosso, quindi in picchiata sulla discesa tecnica che conduce a Vallemosso e, con la leggera discesa che stimola gli atleti a mantenere fortissime velocità, il plotone i luoghi degli insediamenti lanieri per raggiungere Cossato, percorreremo la Provinciale che porta a Biella ai piedi delle montagne.
In città si arriverà transitando da Chiavazza il ponte sul Cervo, quindi via Cernaia, via Bertodano e via Lamrmora, dove inizierà lo spettacolare circuito cittadino da ripetere sei volte: direzione Città studi, dove si attaccherà il Barazzetto, poi Vandorno e per scendere Strada Calaria e via Pollone che riconduce su via Ivrea, direzione centro città, attraverso via Rigola, via Tripoli e via Torino sino in via Lamarmora, dove al termine del sesto giro i corridori proseguiranno diritti per tagliare il traguardo di Piazza Vittorio Veneto.
red.sp.
sport@nuovaprovincia.it
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