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Allarme vaccini: quelli biellesi sono sicuri

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L’ASL BI ha rassicurato i biellesi: nel nostro territorio non sono presenti vaccini provenienti dai due lotti ritirati. Pertanto, le 30.000 dosi di vaccino acquistate dall’Azienda Sanitaria Locale di Biella per la stagione antinfluenzale 2014/2015 sono sicure.

Le testate giornalistiche hanno pubblicato nelle scorse ore la notizia relativa al divieto di utilizzo di due lotti di vaccino antinfluenzale da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco, che sono ora all’esame dei Laboratori dell’Istituto Superiore di Sanità.

L’ASL BI ha rassicurato i biellesi: nel nostro territorio non sono presenti vaccini provenienti dai due lotti ritirati. Pertanto, le 30.000 dosi di vaccino acquistate dall’Azienda Sanitaria Locale di Biella per la stagione antinfluenzale 2014/2015 sono sicure.

La Regione Piemonte ha diramato un comunicato stampa in cui spiega che dalle verifiche effettuate sugli archivi vaccinali delle Aziende sanitarie regionali e dalle informazioni ricevute dal fornitore risulta che i due lotti di vaccino antinfluenzale Fluad, temporaneamente sospesi dall’uso, non sono presenti in Piemonte.

Nella nota stampa regionale si legge, inoltre, che il vaccino attualmente usato nella nostra regione, denominato Agrippal, è prodotto dalla ditta Novartis, ma è differente per formulazione e composizione da quello interessato dai provvedimenti cautelativi dell’Aifa. Pertanto, le attività di vaccinazione antinfluenzale in corso negli studi dei Medici di Medicina Generale e negli ambulatori delle Asl piemontesi proseguono regolarmente.

I dati provenienti dal sistema di sorveglianza regionale segnalano che l’attività influenzale in Piemonte è a livello iniziale (1,9 casi per mille abitanti), sotto la soglia di attenzione.

La vaccinazione effettuata in questo periodo, quindi, è ancora in grado di conferire adeguata protezione perché il picco epidemico stagionale è atteso in tempi lunghi. Infatti, l’epidemia influenzale non giungerà nel nostro Paese nei mesi autunnali, bensì tipicamente nei primi mesi dell’anno nuovo; nella stagione 2013-2014, il picco epidemico è stato raggiunto nella sesta settimana del 2014; ecco perché è importante vaccinarsi fino a tutto il mese di dicembre.

La vaccinazione è gratuita per gli appartenenti alle categorie a rischio, che, anche quest’anno potranno vaccinarsi rivolgendosi al proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta.

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