Politica
Sindaco Cavicchioli, dimettiti!
A pochi giorni dall’elezione di Marco Cavocchioli, l’avvocato Sandro Delmastro Delle vedove già chiede che si dimetta. E lo fa in una lettera inviata a tutte le redazioni locali.
“Sorpresa (ma non per me): il regime dittatoriale che ci (mal)governa ha, per fortuna, basi sociali fragili, instabili, assolutamente non strutturate. I ballottaggi per le amministrative ci hanno consegnato un quadro chiarissimo. Lo scollamento tra società e “politica”, persino nella forma di prossimità più vicina (le comunali), si approfondisce in modo straordinario ed eccezionale: ha votato questa volta meno della metà degli aventi diritto. Su questo non c’è trucco né inganno possibile. Per quanto mi concerne, dunque, gli eletti in partite elettorali cui hanno partecipato meno del 50% degli aventi diritto (e ad essi dobbiamo aggiungere la percentuale dei votanti che hanno scelto la strada della scheda bianca o della scheda nulla), non hanno titolo per governare. Essi sono degli abusivi prepotenti che mantengono con violenza demo-parlamentare un potere che il popolo non ha conferito loro. Ad essi è doveroso opporci perché rappresentano, con le loro inopportune fasce tricolori indossate per la consacrazione della loro carica, la violenza antidemocratica del regime che ci priva delle più elementari libertà. E’ giusta la ribellione, è giusta la rivolta: credo che si debba recuperare la dignità del cittadino, per dire a tutti costoro di andarsene a casa. Ci prendono in giro, a partire dal Capo dello Stato, che continua a nominare Presidenti del Consiglio non eletti, a seguire con Matteo Renzi, che continua a mostrarsi indignato per i soldi rubati ma che, come segretario del Pd, non restituisce quelli incassati attraverso il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, ed a seguire con i ladri patentati delle Regioni (Piemonte compreso): siamo cittadini stufi, non ne possiamo più! E dunque noi ci sentiamo di poter chiedere a Cavicchioli un gesto coraggioso e dignitoso: quello delle dimissioni in quanto espressione di una minoranza irrisoria dei cittadini biellesi, divenuta maggioranza grazie a normativa, oggi certamente truffaldina. Se Cavicchioli non rassegnerà le dimissioni (e di ciò sono certo), valga almeno un chiarimento. Il nuovo Sindaco ha confermato di voler rappresentare tutti, e non soltanto gli elettori del Pd. Come farà e soprattutto cosa farà per poter rappresentare degnamente il più grosso dei partiti politici, quello del “non voto”?”
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