Delmastro plachi i suoi furori e rammenti la lettera del 23 aprile

I consiglieri di Fratelli d’Italia la distribuirono in consiglio comunale, conteneva critiche durissime alla condotta generale del sindaco

Gentile Direttore,

Leggo una nota particolarmente risentita dell’assessore Andrea Delmastro dedicata alla mia lettera con la quale contestavo la “Rinascita” di Biella promessa dal sindaco Gentile nel 2009 e tutt’ora inesistente. Delmastro, col la sua inclinazione goliardica, fa degli sberleffi per essermi firmato “ex assessore alle Finanze”.

Il titolo di "ex assessore " non mi interessa per nulla. Tanto è vero che ho chiuso la mia esperienza amministrativa e non mi candiderò a nulla per dedicarmi, invece, ad attività a me più gradite. Ho messo quel titolo affinché qualunque lettore fosse messo in grado di sapere che le mie osservazioni sono formulate da esperienza e conoscenza dei problemi della città che, assieme ai miei colleghi, ho contribuito ad amministrare per cinque anni. Il titolo da me più preferito è sempre quello di "cittadino" per le mie corrispondenze di amorosi sensi coi giacobini italiani. Plachi i suoi furori l'amico Andrea Delmastro e rammenti i contenuti della lettera del 23 aprile 2013 dei consiglieri di FRATELLI D'ITALIA, distribuita in consiglio comunale,con critiche durissime alla condotta generale del sindaco. Siccome amo la buona informazione, allego le due pagine della lettera affinché i lettori sappiano da chi sono stati amministrati.

Cordialmente

Diego Siragusa

(Consigliere comunale del PD)

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