Politica
Cavicchioli, le prime critiche arrivano dall’Arcangelo
Pochi atti e già molte conferme. Le prime critiche alla nuova giunta Cavicchioli arriva non da destra, ma da sinistra. Ad attaccare la squadra che da pochi giorni governa palazzo Oropa ci ha pensato Daniele “Gamaz” Gamba, con un intervento dal titolo “Piazzaduomo” sul blog “l’Arcangelo”.
Pochi atti e già molte conferme. Le prime critiche alla nuova giunta Cavicchioli arriva non da destra, ma da sinistra. Ad attaccare la squadra che da pochi giorni governa palazzo Oropa ci ha pensato Daniele “Gamaz” Gamba, con un intervento dal titolo “Piazzaduomo” sul blogdi satira politica “l’Arcangelo”.
I temi caldi sono i rapporti con la Chiesa e le scelte strategiche sulla viabilità.
“L’Asl Bi – scrive a proposito del primo punto – ha ceduto gratuitamente la Chiesa dell’Ospedale alla Diocesi (edificio e suolo) ma non cederà gratuitamente al Comune di Biella le aree o parte delle aree dove sorge l’attuale ospedale. Tale cessione, inevitabilmente, aggiunge ulteriore vincolo alle possibilità di trasformazione urbanistica dell’area”.
Poi si passa alla “questione Duomo”: “Nella stessa settimana Cavicchioli – continua -, con estrema frettolosità ed argomenti privi di consistenza (è stato sconfessato dallo stesso Gentile che non ritiene sussistano vincoli per stoppare il progetto) ha deciso di portare a compimento la bigotta opera diocesana avviata da Gentile: la onerosissima sistemazione del sagrato della Cattedrale”.
“L’ombra di Squillario e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – aggiunge – hanno certamente influito sulla decisione di Cavicchioli, che in tal modo ha chiarito che il suo “Cattolico, fermamente convinto della laicità della politica” è sostanzialmente poco fermo per quanto concerne la laicità”.
Per Gamba il “peccato” (visto che siamo in tema) della nuova maggioranza è stato quello di “valutare solo le opzioni ON (fare) / OFF (non fare)”, anziché illustrare una propria diversa visione, (“fare diversamente”).
La continuità rispetto al passato, secondo Gamaz, è confermata dalla Pedemontana “che ha ottenuto la precedenza rispetto al tema ferroviario (le promesse elettorali sono state già disattese)” e che “oggi viene di fatto declassata (non è più, tecnicamente, un’autostrada) e non collega tra loro assi autostradali (è un opera funzionale alla viabilità locale)” e dunque “sarà ben difficile che il CIPE possa autorizzare l’impossibile anche se è stato raggiunto un accordo finanziario tra ANASS e Regione Piemonte: la proposta dovrà essere stralciata da quelle inserite nella Legge Obiettivo e seguire un diverso iter procedurale”.
Infine un attacco al nuovo assessore al Commercio, Stefano La Malfa: “Ritiene che occorra agevolare l’uso dell’auto per chi intende recarsi al sabato a fare acquisti nel centro città. Ovvero il centro sinistra è passato, in un sol colpo, dalla fantasia al potere (fase elettorale) all’ignoranza al potere (fase governativa)”.
Il testo integrale di “Piazzaduomo su http://arcangelo-gamaz.blogspot.it/2014/06/larcangelo-18-14-piazzaduomo.html
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