Sua maestà il vincolo sportivo: ieri, oggi e soprattutto domani!

L’argomento di per sé è (da sempre!) tra quelli più caldi e dibattuti in materia calcistica: SUA MAESTA’ IL VINCOLO SPORTIVO!

Giuridicamente parlando, il vincolo sportivo altro non è che quel particolare vincolo che assume il giovane calciatore al momento della firma del tesseramento per una squadra di calcio, sia essa associata alle leghe professionistiche o dilettantistiche. Per i calciatori “giovani” dal 14° anno di età sino al 19° anno compiuto se professionisti, viceversa dal 14° anno di età al 25° anno compiuto se dilettanti.

Acuta e illuminante è la considerazione tematica rilasciata dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete: «Per le società dilettantistiche il vincolo sportivo rappresenta una necessità per la programmazione e per l’attività giovanile. Si tratta di una questione di sopravvivenza, che non è stata tenuta in considerazione nella formulazione e nella successiva approvazione dei decreti correttivi alla riforma dello sport, pur migliorativi dei decreto originario». Abete non si è limitato al compitino: «D’intesa con la FIGC abbiamo chiesto di poter posticipare l’abolizione del vincolo accompagnando questo processo dal 1° luglio 2023 al 1° luglio 2025, perché vogliamo scongiurare il rischio concreto del blocco dell’attività sportiva. Ho grande rispetto per le istituzioni, ma devo far notare come la legislatura appena conclusa abbia oggettivamente sottovaluto il mondo dilettantistico. Non vi è stato il giusto supporto verso ciò che i Dilettanti rappresentano nel volontariato, negli investimenti nei vivai e nell’attività sociale. Rappresentiamo valori, non rappresentiamo interessi, non abbiamo né rendite né redditi. Per questo avvieremo un confronto serrato su questi temi con il nuovo Governo e il nuovo Parlamento».

Il dibattito è più vivo che mai. Ne vedremo (e sentiremo!) delle belle (!?!).

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook