La nuova trappola degli affitti nel cuore di Torino

TORINO – Recentemente, uno scandalo relativo agli affitti di appartamenti con muffa nel centro di Torino ha attirato l’attenzione. La situazione, descritta in dettaglio da Quotidiano Piemontese, evidenzia la difficile condizione in cui si trovano molti studenti in cerca di alloggio nella città.

Problemi strutturali e inganni immobiliari

Due studenti dell’Università di Torino hanno affittato un bilocale in zona Santa Giulia, solo per scoprire in seguito la presenza di muffa e macchie di umidità. Nonostante le rassicurazioni dell’agente immobiliare, si sono ritrovati in una casa inabitabile a causa di problemi strutturali.

In un tentativo di risolvere il problema, gli studenti hanno cercato di contattare l’ex inquilina, ma hanno scoperto che il suo contatto fornito dai proprietari non corrisponeva alla realtà. Questo ha sollevato sospetti su possibili inganni perpetrati dai proprietari dell’immobile.

Il cavillo della disdetta del contratto

I giovani si sono trovati intrappolati in un contratto che imponeva un preavviso di tre mesi prima della disdetta, nonostante le condizioni inabitabili dell’appartamento. Questa clausola ha creato ulteriori difficoltà e spese ingiuste.

Dopo un ultimo incontro tra locatari e locatori, è stata concessa la disdetta del contratto. Tuttavia, gli studenti hanno subito perdite economiche significative, spendendo oltre 2.200 euro per un soggiorno di sole due settimane in una casa inagibile​​.

Il caso solleva importanti questioni sulla regolamentazione degli affitti e sulle protezioni dei diritti degli inquilini, specialmente in un contesto urbano come quello di Torino. È fondamentale che gli studenti e gli altri inquilini siano consapevoli dei loro diritti e delle trappole potenziali nel mercato degli affitti.

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