Dopo il risotto, è la volta della polenta

Si apre oggi la kermesse gastronomica ospitata nei padiglioni di Biella Fiere. Otto diverse proposte culinarie, grandi formaggi e vini.

Seconda edizione del Festival della Polenta e dei Cori Alpini nel quadro dei Festival enogastronomici promossi e certificati da Edoardo Raspelli.

Oggi e domani, e poi il 6, 7 e 8 dicembre nel Salone delle Feste di Biella Fiere, a Gaglianico, si svolge la più importante e ricca rassegna nazionale della polenta nelle numerose varianti di montagna, arricchita dalla degustazione dei grandi formaggi e dei grandi vini dell’Alto Piemonte e decorata dai canti dei più noti cori alpini piemontesi.

I “polentoni” sono gli chef che hanno fatto della polenta, nelle preparazioni di tradizione e in quelle innovative, il cuore della loro arte. Al Festival presenteranno i grandi piatti della tradizione, a partire dalla “regina” delle polente, la polenta concia con toma e burro d’alpeggio, fino alle più recenti interpretazioni. Otto diverse proposte giornaliere con e a base di polenta e, per ribadire la relazione con il recente Festival del Risotto e dell’Agnolotto Piemontese, e anticipandone la prossima edizione che si svolgerà ad aprile e maggio prossimi nell’ambito dei EXPO 2015, ogni giorno due grandi classici: la panissa e gli agnolotti al sugo d’arrosto.

“Santa pulenta” è il titolo della rassegna dei cori alpini che ogni giorno arricchiranno l’evento con la suggestione allegra e nostalgica dei loro canti. Il legame con la mistica della montagna e al tempo stesso con la materialità del cibo e del vino, rappresenta il filo conduttore di antiche e sempre nuove vocalità che affondano le radici nella ricca tradizione alpina.

Gli orari del festival: il sabato dalle 19 alle 23; domenica e festivi dalle 11 alle 15 e dalle 19 alle 23. L’ingresso è libero.

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