Abbiamo provato in pista la Hyundai i30 N con Performance Kit

Sarò ripetitivo, ma i miei articoli iniziano sempre così.
Irrompe, in una normale giornata di studio e lavoro, la chiamata del mio responsabile: “Ciao Ale, Hyundai ci ha invitato ad andare a provare la i30N in pista. Chiama gli altri ragazzi del Driving Project e andiamo, che dici?”.
Secondo voi come ho risposto?

Sabato 10 novembre 2018, Pavia, autodromo di Vairano, pista privata di Quattroruote.
Siamo partiti dalla concessionaria Hyundai Motor Assauto di Biella con cielo coperto e pioggia, non era un buon inizio, anzi.
Poi, si sa, di solito questi eventi sono organizzati un po’ alla veloce, il che significa che la macchina si prova poco e niente, c’è un sacco di gente, ci sono ritardi, poche auto disponibili, insomma, si attende tanto e si fa poco.

Nonostante il tipico grigiore autunnale e asfalto bagnato assicurato durante il viaggio ci carichiamo e ci viene sempre più voglia di far galoppare un po’ di cavalli…ah, giusto, non vi ho parlato della protagonista: Hyundai i30 N con Performance Kit, ovvero una tranquilla berlina segmento C trasformata in una bestia rabbiosa, pronta a ruggire, spinta da un duemila benzina sovralimentato con 275 cavalli, tutti
davanti.

Appena entriamo nell’area circostante la pista veniamo accolti dalla reception che ci indica dove parcheggiare.
Bandiere Hyundai, cartelloni e i30N di colori diversi ovunque.

Un bel piazzale molto ben allestito con l’intera gamma Hyundai disposta su pedane permetteva di non annoiarsi in attesa del check-in per accedere alle prove in pista. Musica di intrattenimento? Nessuna, o meglio, si sentivano gli scoppi degli scarichi provenienti dalla pista: goduria per le orecchie!

Attesa che comunque è durata molto poco, due dati, un paio di firme e avevamo in mano un pass con tre caselle diverse che riportavano il nome delle tre prove: una prova di slalom più accelerazione su un lungo rettilineo (a tavoletta!), la prova in pista e un percorso di off-road da percorre, invece, con i tre SUV a trazione integrale della casa coreana: Tucson, Santa Fe e Kona.

Io e Riccardo, ci siamo fondati nella prova di slalom e accelerazione: divertimento assicurato, in totale sicurezza, per prendere immediatamente confidenza con la i30N.

Tornati a bordo pista gasati come non mai, veniamo subito accompagnati da una navetta alla zona dedicata all’offroad: rampe, fango, canali e discese impegnative ci hanno permesso di testare a fondo l’ottima trazione integrale di casa Hyundai, compreso qualche traverso di potenza, nel fango!

Scesi dai SUV ormai ricoperti di terra, veniamo riaccompagnati al piazzale centrale nella zona di attesa per la prova in pista della i30 N. Ci viene a prendere un comodissimo furgoncino a nove posti che ci porta direttamente in pista. Col cuore in gola, io e Riccardo saliamo sulle vetture a noi riservate e il resto è tutta una storia di curve, ruote che stridono, pinzate e innesti di marcia decisi, uno dopo l’altro fino alla zona rossa, con il motore che suonava una sinfonia armoniosa, coinvolgente, con tanto di fucilate ad ogni cambiata.

Cosa dire di questa i30N? Che macchina! Aggressiva e allo stesso tempo affascinante da vedere, con linee tese, filanti. I grandi cerchi, le pinze rosse e l’alettone conferiscono chiaramente un tono sportivo all’auto.
Sportività che si ritrova alla guida, dove l’auto, nonostante l’asfalto umido, dimostra una tenuta impeccabile, con passaggi di peso e inserimenti in curva precisissimi. Lo sterzo, diretto e con il giusto carico, permette di superare uno dei tratti ad esse presenti nella pista come bere un bicchiere d’acqua.
Il motore è una poesia ingegneristica progettata a puntino: ha un’erogazione lineare, sempre pronto, con un’entrata in coppia non troppo decisa ma progressiva e quasi senza fine. I freni? Sempre all’altezza della situazione. Che emozioni! Inutile dire che siamo scesi con il battito a mille e con la voglia di fare ancora almeno cento giri.

Tornerò sicuramente sulla i30 N per parlarne in modo più specifico, cercando di raccontarla anche in un possibile utilizzo quotidiano, anche perché merita, davvero tanto.
Nota di merito va assolutamente fatta al servizio organizzato da Hyundai, era tutto ben organizzato, pochissima attesa, tutto preciso e coordinato a dovere, c’era perfino una sala d’attesa con servizio bar gratuito e comodi divanetti, i piloti che sedavano al posto del passeggero in auto erano molto gentili e opportuni nel spiegare e dare consigli di guida, senza però essere restrittivi, permettendo davvero di divertirsi e provare l’auto come si deve.
È stata un’esperienza davvero interessante, formativa, utile per ogni partecipante e senza dubbio, divertentissima.
Hyundai sta producendo auto di ottima fattura e se, in più, riesce a coinvolgere gli interessati, ma anche gli appassionanti al mondo delle auto, con eventi del genere, non gli si può che fare tanti complimenti e garantire la partecipazione al prossimo Hyundai Experience, col cuore in gola, ovviamente!

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