Economia
Vino, sarà un grande 2013
La qualità è molto buona e la quantità è superiore a quella dello scorso anno
Davvero un'ottima annata. È questo il giudizio unanime dei viticoltori biellesi alle prese, proprio in questi giorni, con l'inizio della vendemmia. “Abbiamo cominciato – spiega Luciano Laiolo, direttore della Cantina sociale della Serra, di Piverone – da qualche giorno la vendemmia del bianco e siamo già verso la fine dell'Erbaluce. La qualità è decisamente buona, forse un filino meno rispetto all'anno scorso, ma comunque ottima. Inoltre è compensata da una quantità indubbiamente maggiore e ciò, naturalmente, non può che far bene”. Un giudizio positivo frutto del clima che quest'anno è stato piuttosto mite nei confronti delle viti. Nel 2012, invece, le numerose grandinate succedutesi nel corso dei dodici mesi avevano creato più di un problema. “Nel fine settimana – prosegue Laiolo – procederemo con il Barbera e verso la metà del mese sarà la volta del Nebbiolo”.
I viticoltori appaiono complessivamente soddisfatti. “Abbiamo iniziato – spiega Magda Ciccioni, titolare di Centovigne, azienda di Castellengo, frazione di Cossato – soltanto con le uve bianche. Aspettiamo la prossima settimana per i rossi precoci: vespolina, croatina e uva rara”. Qualche giorno di attesa in più, invece, per i nebbioli. “Con i nebbioli c'è sempre una grande varietà in termini di maturazione. Il tempo meteorologico quest'anno ci ha aiutato. Non ci sono state grandinate e abbiamo potuto portare a termine un'ottima produzione. Ho la percezione di un aumento sia per quanto riguarda la quantità che la qualità”.
Si unisce ai pareri estremamente positivi anche Massimo Clerico, titolare dell'omonima azienda vitivinicola di Lessona. “Non abbiamo – afferma – ancora iniziato a vendemmiare. Presumibilmente partiremo intorno al 10 di ottobre, ma tutto dipende da come si comporterà il tempo nei prossimi giorni. Tuttavia le previsioni sono buone. La qualità è alta. Il clima favorevole e una buona escursione termica hanno consentito una maturazione lenta, che ha favorito particolarmente i nebbioli. Per quanto riguarda la quantità credo che sarà all'incirca in linea con quella dello scorso anno, intorno ai 50-60 quintali per ettaro”.
Dopo un 2012 difficile, dunque, una cosa è certa: la musica quest'anno è cambiata in meglio. E allora non resta che brindare alla nuova annata.
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