Attualità
Vendite natalizie a gonfie vele
Una volta tanto le due principali organizzazioni professionali del settore sono d’accordo: secondo Ascom e Confesercenti le vendite natalizie sono andate bene. Niente di trascendentale ma rispetto agli anni passati segnati dalla grande crisi economica, quest’anno tra gli esercenti si registra una certa soddisfazione.
«Facendo una breve indagine tra i nostri associati – afferma il presidente Ascom, Mario Novaretti – possiamo dire che per i commercianti della città le vendite natalizie sono andate abbastanza bene. Il giudizio generale è che le famiglie hanno ricominciato a spendere dopo anni e anni di profonda recessione. Ovviamente non siamo ai livelli pre-crisi ma il giudizio complessivo è di un’inversione di tendenza. Questo non significa che la crisi sia alle spalle o che ritorneranno i tempi d’oro dei decenni passati ma certamente i segnali di ripresa sono generalizzati». Nel suo commento il presidente Ascom fa riferimento anche a dei veri e propri picchi di vendite, in particolar modo nel settore dell’abbigliamento ma soprattutto per le gioiellerie. «Erano anni – afferma – che non si vedevano code in quest’ultimi negozi. E’ stata certamente una sorpresa, nessuno alla vigilia poteva immaginare una cosi robusta ripresa di un comparto che negli anni passati è stato certamente tra quelli maggiormente colpiti, e non poteva essere diversamente, a causa della mancanza di liquidità. In definitiva non è ancora arrivato il momento dei trionfalismi ma archiviamo questa congiuntura favorevole nella speranza che rappresenti una svolta».
Sulla stessa lunghezza d’onda il responsabile provinciale di Confesercenti, Angelo Sacco.
«Il nostro giudizio complessivo è positivo. Alcuni negozi hanno aumentato il proprio fatturato mentre altri hanno mantenuto lo stesso livello di vendita dello scorso anno. C’è dunque una generale soddisfazione per i risultati ottenuti».
Archiviata dunque la campagna natalizia 2017, ora si guarda alla stagione dei saldi che avrà inizio il prossimo 5 gennaio 2018. «Attendiamo con un certo ottimismo questo nuovo appuntamento – continua Sacco – che rappresenta una fetta importante del fatturato. Visti i presupposti anche la stagione dei saldi dovrebbe essere altrettanto positiva».
Una volta tanto le due principali organizzazioni professionali del settore sono d’accordo: secondo Ascom e Confesercenti le vendite natalizie sono andate bene. Niente di trascendentale ma rispetto agli anni passati segnati dalla grande crisi economica, quest’anno tra gli esercenti si registra una certa soddisfazione.
«Facendo una breve indagine tra i nostri associati – afferma il presidente Ascom, Mario Novaretti – possiamo dire che per i commercianti della città le vendite natalizie sono andate abbastanza bene. Il giudizio generale è che le famiglie hanno ricominciato a spendere dopo anni e anni di profonda recessione. Ovviamente non siamo ai livelli pre-crisi ma il giudizio complessivo è di un’inversione di tendenza. Questo non significa che la crisi sia alle spalle o che ritorneranno i tempi d’oro dei decenni passati ma certamente i segnali di ripresa sono generalizzati». Nel suo commento il presidente Ascom fa riferimento anche a dei veri e propri picchi di vendite, in particolar modo nel settore dell’abbigliamento ma soprattutto per le gioiellerie. «Erano anni – afferma – che non si vedevano code in quest’ultimi negozi. E’ stata certamente una sorpresa, nessuno alla vigilia poteva immaginare una cosi robusta ripresa di un comparto che negli anni passati è stato certamente tra quelli maggiormente colpiti, e non poteva essere diversamente, a causa della mancanza di liquidità. In definitiva non è ancora arrivato il momento dei trionfalismi ma archiviamo questa congiuntura favorevole nella speranza che rappresenti una svolta».
Sulla stessa lunghezza d’onda il responsabile provinciale di Confesercenti, Angelo Sacco.
«Il nostro giudizio complessivo è positivo. Alcuni negozi hanno aumentato il proprio fatturato mentre altri hanno mantenuto lo stesso livello di vendita dello scorso anno. C’è dunque una generale soddisfazione per i risultati ottenuti».
Archiviata dunque la campagna natalizia 2017, ora si guarda alla stagione dei saldi che avrà inizio il prossimo 5 gennaio 2018. «Attendiamo con un certo ottimismo questo nuovo appuntamento – continua Sacco – che rappresenta una fetta importante del fatturato. Visti i presupposti anche la stagione dei saldi dovrebbe essere altrettanto positiva».
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