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Economia

Manuex investe 13 milioni in macchinari e nuove tecnologie

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Illustrato ai sindacati il business plan per il 2014 che conferma l’impegno e l’investimento sul territorio biellese

Manuex, azienda leader nella produzione di cassetti da cucina con sede a Quaregna, ha incontrato  in Uib i sindacati di settore per illustrare il business plan del 2014 che ha al centro la conferma del proprio impegno ed investimento sul territorio biellese, attraverso la sostituzione di due linee produttive con altrettanti macchinari innovativi e più performanti.

L'azienda, facente capo al gruppo Formenti & Giovenzana di Veduggio, è arrivata nel Biellese nel 2011, grazie allo strumento del contratto di insediamento predisposto dalla Regione Piemonte. Nell'occasione, l'investimento sul progetto, che aveva ad oggetto la  creazione di un'azienda ad hoc, finalizzata alla produzione di cassetti da cucina per un brand leader mondiale dell'arredamento, è stato di 20 milioni di euro.

Manuex ha onorato i propri impegni crescendo in numero di dipendenti (sono oggi 235) ed in fatturato (oggi 35 milioni di euro) .
La recente decisione del committente di riferimento di procedere ad un restyling delle proprie linee cucina, impone oggi a Manuex la sostituzione delle due precedenti linee produttive con due nuove linee, in grado di fornire un prodotto rispondente alle nuove necessità della committenza.
L'operazione implica, da parte di Manuex, un ulteriore investimento pari a 13 milioni di euro in macchinari, nuove tecnologie e l’allungamento del contratto fino al 2019.
Nel 2014, saranno quindi gradualmente sostituite le due precedenti linee produttive con le due linee nuove. Ciò determinerà il verificarsi di un periodo transitorio in cui, la produzione facente capo alle vecchie linee, subirà un calo produttivo.
Già ad agosto 2014, è comunque previsto l'avvio della prima delle due nuove linee produttive.
Manuex gestirà con le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori il  temporaneo calo produttivo fisiologicamente previsto facendo ricorso agli ammortizzatori sociali più utili al caso, fermo restando l'impegno dell'azienda di ritornare all'attuale livello occupazionale con l'avvio anche della seconda nuova linea produttiva.
Le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori hanno sottolineato la positività dell’operazione sia per il nuovo contratto acquisito, sia per il mantenimento dell’occupazione.

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