Seguici su

Biella

Biella è la terza provincia in Italia dove si lavora di più

Secondo una analisi della Cgia di Mestre

Pubblicato

il

biella è la terza provincia in italia

Biella è la terza provincia in Italia dove si lavora di più. Lo conferma una analisi della Cgia di Mestre.

Gli operai e gli impiegati con il maggior numero medio di giornate lavorate durante il 2022 sono stati quelli di Lecco (264,2 giorni). Seguono i dipendenti privati di Vicenza (262,6) e appunto Biella (262,4). Poi Padova (261,9), Treviso e Bergamo (entrambe con 261,6).

Le province dove i lavoratori sono stati “meno” in ufficio o in fabbrica sono quelle di Foggia (210,5 giorni), Rimini (209,9), Nuoro (203,4) e Vibo valentia (190,8). La media italiana è stata pari a 244,4 giorni).

Biella è la terza provincia in Italia dove si lavora di più

Anche dal confronto tra le retribuzioni, le differenze tra Nord e Sud sono molto evidenti. Se gli occupati nelle regioni settentrionali percepiscono una retribuzione media giornaliera lorda di 101 euro, i colleghi meridionali ne guadagnano 75. Insomma, i primi portano a casa uno stipendio giornaliero del 35 per cento più “pesante” dei secondi.

In questo contesto il Biellese è messo bene: al 21esimo posto delle 107 province con una retribuzione media annua pari a 23.945 euro (la media nazionale è 22.839). Vale a dire 91,25 euro al giorno, ma meno di due euro della media nazionale che è di 93,46.

L’analisi generale

Dall’analisi provinciale delle retribuzioni medie lorde pagate ai dipendenti privati emerge che, nel 2022, Milano è la realtà dove gli imprenditori pagano gli stipendi più elevati: 32.472 euro. Seguono Parma con 26.861 euro, Modena con 26.764 euro, Bologna con 26.610 euro e Reggio Emilia con 26.100 euro.

In queste realtà emiliane, la forte concentrazione di settori ad alta produttività e ad elevato valore aggiunto ha “garantito” alle maestranze buste paga pesanti. I lavoratori dipendenti più “poveri”, invece, si trovano a Trapani, dove percepiscono una retribuzione media lorda annua pari a 14.365 euro. Seguita da Cosenza con 14.313 euro e Nuoro con 14.206 euro. I più “sfortunati”, infine, lavorano a Vibo Valentia dove in un anno di lavoro hanno portato a casa solo 12.923 euro. La media italiana, infine, ammontava a 22.839 euro.
LEGGI ANCHE: Dal 19 ottobre al 3 novembre il primo Oktoberfest di Torino, opportunità di lavoro per 200 persone

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Soniaganz684@gmail.com

    28 Settembre 2024 at 12:15

    ahahahahah certo certo…provate a tel. anche solo in un comune a caso il ven. pom. !!!!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv