Cronaca
Uomo annegato in piscina, disposta l’autopsia

Sarà l’autopsia a togliere ogni dubbio sulla causa del decesso di Baba Tangara, il 29enne trovato senza vita nella piscina della cascina Bellavista, dove lavorava come custode e guardiano.
Sarà l’autopsia a togliere ogni dubbio sulla causa del decesso di Baba Tangara, il 29enne trovato senza vita nella piscina della cascina Bellavista, dove lavorava come custode e guardiano.
Soltanto l’esame autoptico, infatti, potrà aiutare a capire cosa sia successo ieri pomeriggio in frazione Castellengo, a Cossato. Nelle ultime ore sono state avanzate diverse ipotesi. L’ivoriano potrebbe essere rimasto vittima di un incidente mentre puliva il bordo della vasca oppure essere annegato a causa di una congestione, ma come detto si tratta al momento soltanto di ipotesi che dovranno essere suffragate dagli accertamenti disposti dal magistrato.
L’unica certezza purtroppo è che Baba, giunto nel Biellese circa sei anni fa, lascia una moglie e una bimba di pochi anni.
A scoprire il suo corpo senza vita, ieri pomeriggio, è stato un veterinario, arrivato sul posto per visitare un cavallo. Nessuno ha potuto soccorrere prima Tangara perché in quel momento era l’unica persona presente nell’abitazione. I proprietari, infatti, si trovavano in vacanza all’estero.
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