Tre giovani sorpresi con la droga

Spaccio di droga: nei guai tre giovani.
L’operazione, l’ennesima volta al contrasto dello spaccio di stupefacenti, è stata condotta dagli uomini del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Biella.

Spaccio di droga: nei guai tre giovani.
L’operazione, l’ennesima volta al contrasto dello spaccio di stupefacenti, è stata condotta dagli uomini del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Biella.
Tutto è cominciato la scorsa settimana, quando i finanzieri appartenenti alla Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria hanno notato, nel quartiere Chiavazza di Biella, degli “strani movimenti”. In particolare un noto tossicodipendente biellese aveva avvicinato in modo circospetto, un giovane magrebino. Si tratta di M.F., di  22 anni, e del proprio complice A.M., di 23 anni, entrambi di origine nordafricana e residenti nel nostro distretto.  
Alla vista dei militari i due hanno sin da subito mostrato di essere molto agitati  balbettando giustificazioni poco plausibili. E’ così scattata nei loro confronti la perquisizione personale. Il controllo si è poi esteso anche alla loro abitazione. Sono così stati rinvenuti e sottoposti a sequestro sei  grammi di cocaina già confezionata e suddivisa in dosi pronte per essere smerciate, unitamente ad un bilancino elettronico ad alta precisione, materiale per il confezionamento e circa 1.500 euro in contanti, evidente provento dell’attività delittuosa.

I due giovani sono stati denunciati, in concorso, per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La stessa sera, nella rete dei finanzieri  è caduto a anche un altro ragazzo: L.P., di 34 anni, che veniva trovato in possesso di un grammo di cocaina.
Il giovane è stato segnalato alla Prefettura in qualità di consumatore di sostanze stupefacenti. Inoltre, poiché si è rifiutato  di sottoporsi agli accertamenti sanitari finalizzati ad escludere che si trovasse alla guida del proprio veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è stato anche accusato della violazione dell’ articolo 187 del Codice della Strada, che comporta, oltre al pagamento di una sanzione pecuniaria, l’immediato ritiro della patente di guida, la segnalazione all’Autorità Giudiziaria ed il sequestro, ai fini della confisca, del veicolo.  

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