Cronaca
Spinelli tra i banchi di scuola
Bidelle e vicepreside diventano investigatrici, proprio come la Miss Marple di Agatha Christie. È successo nei giorni scorsi a Cossato, quando alcuni ragazzini di soli 14 anni sarebbero stati scoperti – la notizia non ha ancora conferme ufficiali – a fumare uno spinello nel bagno della scuola madia Leonardo Da Vinci. Ebbene sì, sarebbe stato proprio il personale scolastico a denunciare il fatto alla vicepreside dell’istituto che si è subito preoccupata di far intervenire, per il bene degli alunni, i carabinieri. Le canne di solito diventano un problema all’ingresso delle scuole superiori, quello che lascia senza parole è proprio il fatto che l’episodio si sia verificato in una scuola media e che le sostanze siano state spacciate a ragazzi così giovani. In questi giorni, i docenti della scuola di piazza Tempia, insieme alla preside Gabriella Badà, si stanno preoccupando di ampliare l’attività di vigilanza: sia nei corridoi, sia nei bagni, mentre spetterà ai carabinieri vigilare all’esterno dell’edificio. Inoltre, l’assessore all’Istruzione del Comune di Cossato, Pier Ercole Colombo, propone delle conferenze per fare meglio comprendere ai giovani i danni e la pericolosità delle sostanze stupefacenti.
Bidelle e vicepreside diventano investigatrici, proprio come la Miss Marple di Agatha Christie. È successo nei giorni scorsi a Cossato, quando alcuni ragazzini di soli 14 anni sarebbero stati scoperti – la notizia non ha ancora conferme ufficiali – a fumare uno spinello nel bagno della scuola madia Leonardo Da Vinci. Ebbene sì, sarebbe stato proprio il personale scolastico a denunciare il fatto alla vicepreside dell’istituto che si è subito preoccupata di far intervenire, per il bene degli alunni, i carabinieri. Le canne di solito diventano un problema all’ingresso delle scuole superiori, quello che lascia senza parole è proprio il fatto che l’episodio si sia verificato in una scuola media e che le sostanze siano state spacciate a ragazzi così giovani. In questi giorni, i docenti della scuola di piazza Tempia, insieme alla preside Gabriella Badà, si stanno preoccupando di ampliare l’attività di vigilanza: sia nei corridoi, sia nei bagni, mentre spetterà ai carabinieri vigilare all’esterno dell’edificio. Inoltre, l’assessore all’Istruzione del Comune di Cossato, Pier Ercole Colombo, propone delle conferenze per fare meglio comprendere ai giovani i danni e la pericolosità delle sostanze stupefacenti.
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