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Cronaca

Scalzo e in mutande insegue il ladro per mezza Cossato

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Il racconto di Alberto: “Vedendomi ha detto solamente “ops” ed è scappato. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata corrergli dietro”.

Erano circa le 10.15 di ieri quando Alberto Romagnolo, 28 anni, panettiere di Cossato, è stato vittima di un tentativo di furto. Stava dormendo sul divano del suo appartamento, godendosi il “sonno dei giusti” dopo aver lavorato per tutta la notte.

Insospettito dai continui rumori, decide di alzarsi: «Dirigendomi verso la porta di ingresso, trovo quest’uomo, alto circa un metro e ottanta o più e muscoloso. Vedendomi dice solamente “ops” e scappa. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata corrergli dietro. Sfortunatamento ero scalzo e vestito solo con una canottiera e le mutande. L’ho riconcorso per il centro di Cossato gridando a tutti i passanti di fermarlo. Nessuno è intervenuto fisicamente, qualcuno ha chiamato i carabinieri».

Poco distante una donna ha caricato il malvivente in auto e i due sono fuggiti. Alberto ha, ovviamente, sporto denuncia ai carabinieri.

Mario Monteleone

L’intervista integrale sarà pubblicata sulla Nuova Provincia di Biella, in edicola domani a 1,20 euro.

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