Cronaca
Resterà un mistero il caso della donna trovata nella valigia
Rimane un mistero il caso della donna nella valigia. Il corpo di Franca Musso era stato trovato all’interno di una sacca nei boschi tra Cavaglià e Alice Castello. Il ritrovamento risale ormai a due anni fa, ma la donna era scomparsa già nell’ottobre del 2016. Casualmente alcuni cacciatori si imbatterono in quella valigia abbandonata nel bosco e dall’odore che emanava capirono subito che si doveva trattare di un cadavere.
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Si trovava proprio in prossimità di un cavalcavia, forse era stata gettata dall’alto. E’ stato necessario del tempo per risalire all’identità del corpo. Nei giorni scorsi, il Pubblico ministero della Procura di Vercelli, Francesco Alvino, ha chiesto l’archiviazione dopo che le indagini non avevano portato a nulla. Se nessuno farà opposizione, il caso verrà dunque archiviato.
Un indagato in realtà c’è. Si tratta di un vercellese che aveva frequentato la vittima. Ma a suo carico non sono emerse prove importanti. Del ritrovamento, che fece molto scalpore, si era occupata anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, ma nemmeno da lì erano arrivate informazioni utili.
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