Resta in carcere l’agente arrestato per maltrattamenti

Resta in carcere l’agente di polizia penitenziaria arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Resta in carcere l’agente di polizia penitenziaria arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

L’avvocato Marco Romanello aveva presentato istanza di scarcerazione per il suo assistito, ma stamattina il giudice per le indagini preliminari, Claudio Passerini, ha respinto la richiesta. Al 43enne, sospettato di aver alzato le mani sulla consorte, per il momento non sono stati concessi nemmeno gli arresti domiciliari.

A sporgere denuncia è stata la moglie, che ha raccontato ai carabinieri di essere stata picchiata per ben due volte, riportando ferite guaribili in un caso in sette giorni e nell’altro in due settimane.

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