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Cronaca

Quei vandali vigliacchi che si accaniscono contro il nuovo ospedale

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Il degrado culturale e umano si manifesta ormai in infiniti modi, la maleducazione, l’ignavia, la mancanza di rispetto e l’inciviltà dilagano. C’è chi sputa per terra, chi urina contro i muri anche di giorno e in pieno centro, chi porta il cagnolino o il cagnolone a defecare in giro e non raccoglie, chi lo fa pisciare sui portoni o sulle serrande dei negozi, chi rovescia i bidoni della spazzatura o addirittura li incendia ! Il record dello squallore e dell’ignoranza si può sicuramente assegnare a chi sporca o distrugge i luoghi pubblici, quelli che sono patrimonio di tutti noi.

Il degrado culturale e umano si manifesta ormai in infiniti modi, la maleducazione, l’ignavia, la mancanza di rispetto e l’inciviltà dilagano. C’è chi sputa per terra, chi urina contro i muri anche di giorno e in pieno centro, chi porta il cagnolino o il cagnolone a defecare in giro e non raccoglie, chi lo fa pisciare sui portoni o sulle serrande dei negozi, chi rovescia i bidoni della spazzatura o addirittura li incendia ! Il record dello squallore e dell’ignoranza si può sicuramente assegnare a chi sporca o distrugge i luoghi pubblici, quelli che sono patrimonio di tutti noi.

I Biellesi, tra i fortunati in Italia e nel mondo, hanno un ospedale nuovo, gioiello di tecnologia e di efficienza, un ospedale con medici e primari di grande qualità e personale infermieristico da manuale. Eppure c’è chi riesce ad odiare e a danneggiare tutto questo, muri rigati e sporcati apposta, immondizie gettate negli angoli, gomme da masticare e lordure varie abbandonate negli ascensori, cartelli indicatori strappati e distrutti. Ma come si fa a infierire su un’ospedale? Ultimo baluardo dell’orgoglio Biellese, un patrimonio prezioso che appartiene a tutti e frutto di enormi sacrifici economici da parte di istituzioni e privati.

Questi vigliacchi e incoscienti che si nascondono negli anfratti e negli ascensori per fare danni o magari con un chiodo scrivere frasi, graffiare o sfregiare e bruciare, probabilmente per illudersi di sentirsi qualcuno, come quelli che con le vernici spray scrivono il loro insulso nikname sui muri della città perché si vergognano di scrivere il loro….. è triste e penoso constatare questo …. Ma purtroppo è così!

Omar Ronda

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