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Cronaca

Prende a pugni una slot e frantuma il vetro

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L’altro giorno un uomo di Biella stava giocando alle slot machine in un bar di Candelo, ad un certo punto si è innervosito, ha alzato la voce ed ha iniziato a prendere a pugni la slot con cui stava giocando, i colpi sono stati talmente forti che persino ha rotto il vetro.

Dicono che c’è un po’ di follia in ognuno di noi, probabilmente però qualcuno ne ha una dose doppia. L’altro giorno un uomo di Biella, M.R. di 47 anni, stava giocando alle slot machine in un bar di Candelo, ad un certo punto si è innervosito, ha alzato la voce ed ha iniziato a prendere a pugni la slot con cui stava giocando, i colpi sono stati talmente forti che persino ha rotto il vetro.

Per fortuna non si è fatto male ma il proprietario del bar, di fronte ad uno scatto di rabbia così forte, ha dovuto chiamare i carabinieri, l’uomo è stato accusato di danneggiamento e dovrà risarcire il barista. Il nervosismo incontenibile è stato causato dalla convinzione che la slot con cui giocava fosse tarata male e che per questo non riuscisse a vincere…

Una follia simile, ma forse ancora più assurda, è accaduta un po’ più a Nord, in Valle D’Aosta dove pochi giorni fa un facoltoso uomo di origine brasiliana prima ha vinto al casinò, poi è andato in albergo ed ha distrutto la sua camera.

L’uomo d’affari brasiliano si trovava in città per lavoro e, tra un impegno e l’altro, ha pensato di svagarsi un po’ al casinò vicino al suo alloggio. La serata gli va benissimo perché vince ben 30.000 euro alla roulette, una fortuna incredibile per cui ognuno di noi avrebbe fatto i salti di gioia. Lui no, è tornato a mezzanotte passata nella suite esclusiva del “Grand Hotel Billia” di Saint Vincent ed ha spaccato tutto quello che gli è capitato davanti: una vera strage! Questo hotel è di gran lusso, pensate che la suite in cui alloggiava (e che ha distrutto) costa ben 730,00 euro a notte a persona, cifre inimmaginabili per noi comuni mortali…

L’albergo non ha sporto denuncia ma i legali della struttura sono già a lavoro per capire di quanti zeri dovrà essere l’assegno per il risarcimento.

 

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