Cronaca
Picchiava e offendeva la moglie per futili motivi, patteggia un anno e sei mesi davanti al giudice
Schiaffi, percosse e strattoni erano il trattamento abitualmente riservato alla moglie dal marito violento che, in un paio di occasioni, era arrivato addirittura a sferrarle un pugno, un calcio e una testata. Una situazione andata avanti dal 2013 al 2017, portando la donna ad assecondare le decisioni del compagno nel timore di essere aggredita.
Mercoledì mattina scorso l’uomo, assistito dall’avvocato Massimo Pozzo, ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, davanti al giudice per l’udienza preliminare. Il 34enne risarcirà inoltre il danno subito dalla coniuge, assistita dall’avvocato Nicoletta Verardo.
Incensurato, l’uomo residente nel Basso Biellese era accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Secondo l’accusa, infatti, avrebbe maltrattato la moglie in maniera reiterata e continuata, infliggendole sofferenze fisiche e psicologiche e facendola finire al pronto soccorso più di una volta, con ferite al volto e “occhi neri”. Sempre per futili motivi.
red.cr.
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