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Cronaca

Per la consegna della moto gli dà appuntamento in una via inesistente

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Ha venduto una moto, poi si è fatto dare una caparra e, per la consegna, ne ha studiata una davvero bella: ha dato appuntamento all’acquirente in una via che non esiste. Ma alla fine è stato scoperto e denunciato dai Carabinieri.

Ha venduto una moto, poi si è fatto dare una caparra e, per la consegna, ne ha studiata una davvero bella: ha dato appuntamento all’acquirente in una via che non esiste. Ma alla fine è stato scoperto e denunciato dai Carabinieri.

Nei guai è finito Ovidiu A., 46 anni, residente nel Bergamasco. Tutto è iniziato un paio di settimane fa, quando il 46enne ha deciso di vendere la moto a un uomo di Torino. Si è fatto dare un anticipo di 200 euro, poi hanno stabilito il giorno e l’ora della consegna della due ruote, che sarebbe dovuta avvenire lunedì.

Siccome uno abita a Torino e l’altro a Bergamo hanno deciso di trovarsi a Cossato, in via Roma. Peccato che nessuna strada di Cossato abbia quel nome. L’acquirente, che si è recato fino alla seconda città più estesa della nostra provincia, ha avuto un’amara sorpresa quando, non trovando sul navigatore satellitare la via stabilita, si è recato alla caserma dei carabinieri per chiedere indicazioni stradali. Ed è stato invitato a fermarsi per sporgere denuncia.

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