Cronaca
Per giocare alle slot rapinava le persone
C’è anche un biellese di 26 anni tra i componenti della banda della “Mito nera”, responsabile di almeno quattro rapine. I suoi tre complici erano già finiti in carcere a dicembre, ora a finire in manette è stato lui, manovale con il vizio del gioco.
Sarebbe stato proprio per avere denaro da spendere alle slot machine che si sarebbe dato alle rapine. E poi serate fuori, bella vita e discoteche. Per avere tutto questo il biellese e gli altri componenti della banda avevano tentato anche di sequestrare un uomo, un pensionato di Montalto Dora, ma la polizia era riuscita a sventare il rapimento. Sono invece andate a segno almeno quattro rapine.
Al momento al biellese sono stati concessi gli arresti domiciliari in quanto incensurato. Gli agenti di polizia sono risaliti a lui grazie ad alcune testimonianze. I complici, tutti sotto i 30 anni, sono residenti nel canavese. L’arresto del biellese ha segnato la chiusura delle indagini.
C’è anche un biellese di 26 anni tra i componenti della banda della “Mito nera”, responsabile di almeno quattro rapine. I suoi tre complici erano già finiti in carcere a dicembre, ora a finire in manette è stato lui, manovale con il vizio del gioco.
Sarebbe stato proprio per avere denaro da spendere alle slot machine che si sarebbe dato alle rapine. E poi serate fuori, bella vita e discoteche. Per avere tutto questo il biellese e gli altri componenti della banda avevano tentato anche di sequestrare un uomo, un pensionato di Montalto Dora, ma la polizia era riuscita a sventare il rapimento. Sono invece andate a segno almeno quattro rapine.
Al momento al biellese sono stati concessi gli arresti domiciliari in quanto incensurato. Gli agenti di polizia sono risaliti a lui grazie ad alcune testimonianze. I complici, tutti sotto i 30 anni, sono residenti nel canavese. L’arresto del biellese ha segnato la chiusura delle indagini.
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