Paga i falsi tecnici con due assegni da 50 euro e dal conto spariscono 13 mila euro

Ha staccato due assegni da 50 euro ciascuno, ma dal suo conto corrente nei giorni successivi sono “spariti” ben 13mila euro.

Ha staccato due assegni da 50 euro ciascuno, ma dal suo conto corrente nei giorni successivi sono “spariti” ben 13mila euro.
A distanza di mesi, i carabinieri hanno trovato i due uomini responsabili di aver incassato gli assegni, provenienti da una truffa messa a segno ai danni di un’anziana e ignara donna biellese.
I fatti risalgono a diversi mesi fa. Due uomini bussarono alla porta di casa della pensionata biellese, presentandosi come due tecnici addetti alla verifica della presenza di fumi e gas.
Dall’abitazione della donna non sparirono oro e gioielli, come spesso succede in questi casi. A “lavoro svolto”, però, i due pseudo-tecnici si fecero pagare dall’89enne con due assegni, entrambi per un importo di 50 euro. Poi si dileguarono.
Al termine dell’indagine condotta dai carabinieri della stazione di Vigliano Biellese, è stato possibile ricostruire la “trasformazione” degli assegni. I conti, infatti, non tornavano: gli assegni emessi avevano un valore totale di 100 euro, ma dal conto della donna ne erano spariti 13mila.
Ecco la spiegazione: su ciascuno dei titoli di credito, è bastato aggiungere uno zero e un sei per alterare l’importo e far lievitare la cifra  da 50 a 6500 euro.
Il denaro è stato incassato in due diverse occasioni, nelle giornate del 23 e del 25 marzo. La truffa ai danni della quasi novantenne era stata messa a segno pochi giorni prima. Proprio seguendo quella traccia, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire e identificare chi si era intascato i soldi. Complessivamente ben 13mila euro.
Si tratta di due uomini residenti in provincia di Brescia. Hanno 29 e 52 anni ed entrambi sono già noti alle forze dell’ordine. Tutti e due sono stati denunciati dai carabinieri all’autorità giudiziaria.

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