Niente carcere per il nonno pedofilo

La vicenda risale al 2011: l’anziano biellese in almeno tre occasioni aveva abusato sessualmente di un ragazzino disabile di 13 anni

Il "nonno" pedofilo non andrà in galera.

Ieri, davanti al giudice per l'udienza preliminare Silvia Carosio, ha patteggiato due anni di reclusione con la condizionale il pensionato biellese accusato di abusi sessuali nei confronti di un ragazzino.

Il 75enne, secondo l'accusa, nell'aprile del 2011 aveva costretto un giovane diversamente abile di soli 13 anni (questa l'età all'epoca) a subire rapporti di sesso orale e atti di masturbazione.

Gli episodi, almeno tre stando a quanto ricostruito, si sarebbero verificati nei campi situati dietro ad una cascina di Occhieppo Superiore.

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