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Cronaca

Nel ristorante 14 persone con contratto irregolare

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Ancora un imprenditore biellese nei guai per la situazione contrattuale dei propri dipendenti. Quattordici persone con un contratto irregolare: è questo il bilancio dell’ispezione svolta dal Nucleo carabinieri dell’Ispettorato del lavoro nei confronti di un’impresa individuale con sede in Valle Elvo.

Ancora un imprenditore biellese nei guai per la situazione contrattuale dei propri dipendenti. Quattordici persone con un contratto irregolare: è questo il bilancio dell’ispezione svolta dal Nucleo carabinieri dell’Ispettorato del lavoro nei confronti di un’impresa individuale con sede in Valle Elvo.
L’indagine si è conclusa giovedì e ha portato a una serie di contestazioni al titolare, un uomo di 44 anni residente nella zona, che avrebbe applicato a quattordici dipendenti il contratto agricolo anziché quello previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro dei pubblici esercizi. La sua attività agrituristica era stata infatti riqualificata in attività di pubblico esercizio in seguito a un controllo della Guardia di finanza avvenuto due anni fa.
Nei suoi confronti sono scattate sanzioni per un totale di circa 12mila euro, oltre alla contestazione di evasione contributiva previdenziale (Inps) per un importo pari a circa 60mila euro.
I carabinieri dell’Ispettorato del lavoro, inoltre, hanno emesso una diffida accertativa per crediti patrimoniali pari a circa 120mila euro, per tutelare i crediti eventualmente vantati dai lavoratori.
I primi guai per l’azienda in questione, come detto, erano iniziati nel 2014, quando le Fiamme gialle avevano scoperto che, nonostante beneficiasse del trattamento agevolato previsto per gli agriturismi, l’attività svolta era quella di un vero e proprio ristorante. In quella occasione il titolare era stato denunciato all’autorità giudiziaria per diversi reati, dall’evasione all’occultamento e alla distruzione di documentazione contabile.

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